Il regalo di Natale più bello: la madre dona una parte di fegato al figlio malato

30/12/2016 di Redazione

Ci sono dei regali dal valore inestimabile. Per i quali non basterebbe nessuna cifra al mondo. Un ragazzo di 24 anni affetto da una patologia cronica prima di Natale ha ricevuto una parte del fegato della madre. Il delicato intervento è andato bene. Lo racconta Rosario di Raimondo su Repubblica Bologna:

Il regalo di Natale più bello della sua vita l’ha donato al figlio quindici giorni fa. Non l’ha comprato, nessuna cifra al mondo sarebbe bastata. E non l’ha messo sotto l’albero, come tutti gli anni. All’ospedale Sant’Orsola una mamma ha acconsentito all’espianto di una parte del suo fegato, per trapiantarlo nel corpo del 24enne malato affetto da una patologia cronica. È un’operazione delicata, quella del «trapianto da vivente», che comporta dei rischi e delle complicanze anche per il donatore, in questo caso una madre con un coraggio da vendere. L’intervento è andato bene per entrambi.

 

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MADRE DONA FEGATO AL FIGLIO, IL CHIRURGO: «SONO EROI»

Anche per i medici la donazione di un proprio organo è un atto eroico. Continua Di Raimondo su Repubblica Bologna:

«Ricordo quando il padre e la madre sono venuti a parlarmi – dice Antonio Daniele Pinna, chirurgo del Sant’Orsola, esperto di trapianti, direttore d’orchestra di un’equipe che nel 2016 ha realizzato centinaia di interventi – Mi dissero: “Se l’operazione serve ad aiutare nostro figlio siamo pronti a correre questo rischio”. Entrambi hanno chiesto di essere valutati per l’espianto di una parte del fegato. Il ragazzo era affetto sin da piccolo da una patologia cronica». C’è tutto l’amore di una madre per un figlio, in questa scelta, e forse non serve più di questo. Ma il tono di voce del chirurgo sale parecchio, quando dice: «Sono degli eroi. Un mese prima di questa operazione, una moglie ha donato metà fegato al marito. I familiari che affrontano operazioni del genere corrono dei rischi. Compito nostro è abbassarli il più possibile per chi dona».

(Foto generica di una sala operatoria da archivio Ansa)

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