Aereo russo caduto nel Mar Nero, trovata la prima scatola nera

27/12/2016 di Redazione

Potrebbe arrivare tra poche settimane la verità sulla tragedia dell’aereo militare russo che il giorno di Natale è precipitato nel Mar Nero, nei pressi di Sochi, causando la morte di 92 persone. I sommozzatori russi che stanno lavorando al recupero del relitto del Tupolev Tu-154 hanno trovato una scatola nera  e i corpi di alcune vittime.

 

LEGGI ANCHE > Aereo russo caduto nel Mar Nero, quei Tupolev Tu-154 sono una «bara volante»

 

AEREO RUSSO CADUTO NEL MAR NERO, RECUPERO DELLE SCATOLE NERE

A riferirlo stamante è stata l’agenzia di stampa Tass, poi ripresa dagli altri media russi. «Durante le ricerche sotto la cabina di pilotaggio, è stata trovata una delle tre scatole nere. Sarà rapidamente riportata in superficie», ha detto una fonte alla Tass, aggiungendo che «altre due scatole nere si trovano in coda all’aereo e devono ancora essere trovate». Sono almeno tre i corpi ritrovati stamattina, che si aggiungono ai 12 già riportati in superficie, tra cui quello del comandante.

 

 

AEREO RUSSO CADUTO NEL MAR NERO, FRAMMENTI FINO A 70 M DI PROFONDITÀ

A bordo del velivolo erano presenti 92 persone, 8 membri dell’equipaggio e 84 passeggeri, che hanno perso la vita nel disastro aereo. Tra loro anche i componenti del coro dell’Armata Rossa. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo i frammenti del Tupolev Tu-154 precipitato sono stati individuati circa 1,5 chilometri al largo della costa russa, a una profondità fra i 50 e i 70 metri. Le prime indagini del Servizio di sicurezza federale (Fsb) indicano che non ci sono prove al momento che colleghino l’incidente a un possibile attentato terroristico.

 

LEGGI ANCHE > Aereo russo caduto, Toto Cutugno: «Sono sconvolto, dovevo andare in Siria con il coro»

 

AEREO RUSSO CADUTO NEL MAR NERO, DECODIFICA DELLE SCATOLE NERE

Stando a quanto riferito dalla Tass, la decodifica delle scatole nere del Tupolev Tu-154 potrebbe durare diverse settimane a seconda delle condizioni in cui versano i nastri di registrazione. «Il processo può richiedere da pochi giorni a diverse settimane», ha detto la fonte, specificando che i registratori sono sigillati ermeticamente e possono resistere anche 36 ore in acqua di mare. Le operazioni di decodifica spetteranno ora agli analisti del ministero della Difesa di Mosca.

Intanto le autorità russe – lo ha reso noto l’agenzia di stampa Interfax citando una fonte anonima – hanno deciso di tenere a terra tutti gli aerei Tupolev Tu-154 fino a quando non sarà chiarita la causa dell’incidente di domenica.

(Foto da archivio Ansa. Credit: EPA / EMERGENCIES MINISTRY)

Share this article