Andrea Bocelli e i fan che non accettano un suo concerto da Donald Trump

21/12/2016 di Redazione

Andrea Bocelli avrebbe fatto infuriare i fan di Donald Trump. Il tenore – secondo quanto riporta Stefano Landi su Il Corriere della Sera – avrebbe fatto marcia indietro per un concerto in onore del presidente degli Stati Uniti d’America. Riporta il Corriere:

La loro è una vecchia amicizia. Fatta di do di petto e pacche sulle spalle. Dai tempi in cui Donald Trump, allora solo magnate dei magnati, invitò Andrea Bocelli a cantare per lui a una festa privata nel suo ranch in Florida. Era il marzo del 2010 e il tenore toscano si esibì sul palco della proprietà del futuro presidente americano a Mar a Lago. «È stata la miglior notte di intrattenimento in tutta la lunga storia di Palm Beach» sentenziò in un tweet Trump il giorno dopo. Così ha pensato subito all’amico Andrea per il giorno più importante della sua carriera: il 20 gennaio a Washington, invitandolo a cantare in occasione della cerimonia per il suo insediamento alla Casa Bianca.
Non aveva però fatto i conti con l’ala sinistra del pubblico di Bocelli. Che pur di non correre il rischio di vederlo cantare per lui, hanno scatenato un boicottaggio in Rete a colpi di un hashtag diventato subito virale: #BoycottBocelli. L’ira dei fan equamente divisi in tutto il mondo (e magari le ripercussioni su future vendite di dischi e biglietti) avrebbe convinto Bocelli a fare retromarcia e declinare l’invito: «Perché la situazione si sta animando troppo, sta suscitando troppo clamore. Non c’è modo che si faccia questo concerto», avrebbe confidato una fonte al New York Post. Voci poi riprese dal Daily Mail e dai siti di tutto il mondo.

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Eppure in questo caos c’è chi si è affrettato a smentire l’indiscrezione:

Nel valzer di voci vere o presunte si aggiunge quella di Tom Barrack, presidente del comitato d’inaugurazione, che in un’intervista alla Cnbc ha detto che «Trump non avrebbe mai chiesto a Bocelli di esibirsi: le cose non sono mai arrivate al “puoi venire, verrai, verresti”». Trump adora Bocelli. Per questo lo avrebbe cercato personalmente: i due, come ha confermato la consigliera del tycoon Kellyanne Conway, si sarebbero incontrati venerdì scorso alla Trump Tower, dopo che Bocelli si era esibito al Madison Square Garden di New York la sera prima. Fino a sei giorni fa, la notizia era considerata una certezza, dato che anche Tmz, il sito di indiscrezioni americano più credibile, aveva annunciato che al suo fianco ci sarebbe stata a duettare il mezzosoprano americano Jackie Evancho, la 16enne uscita dal talent «America’s Got Talent». È stata la mamma di Jackie a sbandierare la notizia.

(Foto di archivio Ansa. Credit: EPA / Zsolt Szigetvary)

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