Corruzione, appalti mai eseguiti: arrestati imprenditori, indagati funzionari di Roma Capitale

19/12/2016 di Redazione

Dieci imprenditori agli arresti domiciliari e cinque funzionari di Roma Capitale indagati a conclusione di un’inchiesta della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura della Repubblica in merito a lavori di manutenzione straordinaria di edifici scolastici della capitale mai effettuati però regolarmente saldati e di ripristino di una strada del centro cittadino che era nel percorso del Giubileo straordinario. Gli arresti sono stati eseguiti stamane dagli uomini del Nucleo speciale anticorruzione della Gdf. Le persone coinvolte nell’inchiesta, denominata ‘Sistema’, sono accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di Corruzione, abuso d’ufficio, truffa ai danni dello Stato, peculato, falso ideologico e materiale e frode fiscale. L’indagine riguarda precisamente i lavori su quattro edifici scolastici (“Casal Sansoni”, “Pietro Bembo”, “Montarsiccio” e “Cerboni”) del Municipio XIV (Monte Mario). Sono una trentina complessivamente le persone indagate tra funzionari pubblici e imprenditori.

 

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CORRUZIONE ROMA, DIECI ARRESI PER LAVORI IN QUATTRO SCUOLE

Nei confronti dei dieci arrestati, per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari, sono scattate perquisizioni in uffici e abitazioni, finalizzate al recupero di ogni elemento utile per le indagini. Sequestrati anche beni immobili e disponibilità finanziarie per oltre un milione di euro. I presunti illeciti, stando a quanto avrebbero accertato i militari della Gdf, sarebbero stati commessi nell’ambito della procedura d’appalto per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria. Tra gli imprenditori arrestati anche due fratelli di Artena, che sarebbero al vertice dell’organizzazione, mentre nei confronti dei funzionari pubblici non sono state disposte misure in quanto sarebbero stati tutti già trasferiti ad altro incarico.

CORRUZIONE, APPALTI MAI ESEGUITI

Dalle indagini è emerso che i lavori per la manutenzione, un appalto dal valore di oltre 400mila euro, non sarebbero mai stati eseguiti nonostante fosse già stata corrisposta la prima tranche di pagamenti, da 180mila euro. Si tratta di soldi che, attraverso un giro di fatture false, sarebbero serviti per evadere le tasse. È stata acclarata l’esistenza di un accordo tra funzionari pubblici ed imprenditori per la spartizione delle risorse pubbliche destinate a tali lavori: a fronte dell’aggiudicazione dell’appalto, gli imprenditori avrebbero corrisposto ai dirigenti pubblici un importo pari al 20% delle somme liquidate per i lavori mai eseguiti.

CORRUZIONE ROMA, FAVORI AI FUNZIONARI PUBBLICI

Un dirigente dell’amministrazione romana sarebbe stato ricompensato dagli imprenditori anche mediante l’esecuzione gratuita di lavori di ristrutturazione presso la propria abitazione. In qualche caso c’è stata invece l’emissione di fatture per operazioni inesistenti a favore di società vicine a funzionari coinvolti in questo giro. Ulteriori anomalie sono emerse nell’esecuzione dei lavori di riqualificazione della centralissima Via del Melone, nelle vicinanze di Piazza Navona, una delle strade di passaggio strategiche negli itinerari pedonali verso la Basilica di San Pietro, in vista del Giubileo della Misericordia dell’anno 2016.

(Foto: ANSA / FRANCO SILVI)

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