Piero Pelù e la bufala della matita cancellabile

04/12/2016 di Redazione

Il cantante Piero Pelù ha scritto il post più condiviso del giorno su Facebook denunciando come la matita con cui si vota durante il referendum costituzionale sia cancellabile. Una evidente bufala, visto che la matita copiativa, a norma di legge, non si trova più nei seggi. Se ce ne sono ancora, le loro scritte non possono essere manomesse, perchè il segno lasciato è ancora chiaro.

 

Piero Pelù e la bufala della matita copiativa cancellabile

 

Piero Pelù matita cancellabile referendum

 

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La bufala virale non poteva mancare nel giorno del referendum. L’ha scritta Piero Pelù, denunciando come la matita con cui aveva votato lasciasse una scritta cancellabile.

LA MATITA CHE HO USATO PER VOTARE ERA CANCELLABILE. Dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio. Fatelo pure voi è un vostro diritto! #DavideConGolia #Eutòpia

Spiace che un bravo artista come Pelù decida di rilanciare una delle più logore bufale sul voto. La matita copiativa è appositamente concepita come parzialmente cancellabile, proprio per evitare manomissioni. Sparisce la grafite, ma rimangono i pigmenti, che lasciano una traccia visibile, così da permettere agli scrutatori di sapere la volontà degli elettori. Il post è stato condiviso molte volte, ed è un peccato che ogni volta si rilancino le medesime teorie senza fondamenti per denunciare possibili complotti. Votare è un diritto e un dovere civico, facciamolo con relativa tranquillità.

 

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(Immagine: screenshot dalla pagina Facebook di Pierò Pelù Facebook.com/pieropelufficiale)

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