Il bambino ‘fantasma’: 7 anni, mai vaccinato o iscritto a scuola, per l’anagrafe non esiste

02/12/2016 di Redazione

I genitori non lo hanno mai mandato a scuola. Non è mai stato vaccinato. Non ha una carta d’identità o un codice fiscale. A Moncalieri, in provincia di Torino, i carabinieri durante una notifica hanno scoperto l’esistenza di un bambino ‘fantasma’. Il piccolo ha 7 anni e ‘non esiste’ in un documento. Probabilmente nessuno si sarebbe acocrto di lui se i militari non si fossero imbattuti in sua madre, martedì mattina, per notificarle un atto giudiziario. Racconta così la singolare storia oggi Carlotta Rocci su Repubblica Torino:

Anche la zona è insospettabile: piena precollina di Moncalieri, tra villette con giardino, palazzine basse e alloggi in costruzione. Mario è cresciuto qui con la mamma e il papà, 50 anni, operaio di cui da due settimane si sono perse le tracce. «È malato, è andato in Francia per curarsi», ha spiegato la donna. Ai carabinieri che lo cercano però risulta residente in Brianza. Nell’appartamento pulito e ben tenuto dove i carabinieri hanno citofonato martedì, Mario è cresciuto senza vedere molti altri bambini e soprattutto senza mai frequentare la scuola. Legge appena e parla come un bambino di 4 o 5 anni, tutto ciò che sa lo ha appreso dalla tv e dai genitori. Non era certo segregato, anzi, i medici del Regina Margherita che lo hanno visitato lo hanno trovato in salute, senza segni di violenza fisica o psicologica. Resta il fatto, però, che all’età di 7 anni ha avuto contatti quasi esclusivamente con i genitori. Anche per questo madre e figlio ora sono stati affidati agli assistenti sociali e sistemati in una comunità protetta. C’era il concreto timore che lei potesse fuggire con il bambino.
La donna, che una volta faceva l’impiegata ma che si era licenziata subito dopo la sua nascita, non ha fatto mistero della situazione del figlio: «Non ha un cognome perché mio marito si è dimenticato di registrarlo all’anagrafe. L’ho scoperto solo due mesi fa quando lui me lo ha confessato». Non ha tenuto in considerazione il fatto che, non essendo sposata con il suo compagno, che aveva conosciuto un anno prima della nascita di Mario, avrebbe dovuto presentarsi anche lei all’anagrafe per firmare i documenti. Ora è stata denunciata per quell’omissione e per non aver mandato il figlio a scuola. Sulla vicenda indaga la procura di Torino e anche quella dei minori.

 

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BAMBINO FANTASMA MAI ISCRITTO A SCUOLA

I carabinieri – racconta ancora Rocci su Repubblica Torino – hanno scoperto che Mario è nato all’ospedale Santa Croce di Moncalieri nel gennaio 2009. Aveva un cognome diverso da quello della madre e da quello del padre naturale. L’identità fasulla ha consentito alla madre di uscire dal reparto di ostetricia e neonatologia dopo una settimana di ricovero. La madre non ha comunque dato spiegazioni sul perché non abbia mai iscritto suo figlio a scuola. E nemmeno della donna esistono molte tracce.

(Foto: ANSA / LUCA ZENNARO)

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