Capalbio non riceve profughi: solo 13 ospiti nel 2017

24/11/2016 di Redazione

«Alla fine abbiamo vinto noi. Dimostrando l’insostenibilità giuridica e sociale dell’arrivo di cinquanta profughi a Capalbio», ha commentato entusiasta al Corriere della Sera il legale di Capalbio, il comune di sinistra della Toscana. Non ci saranno profughi nel 2016 e forse nemmeno nel 2017 per la città radical chic che scatenò polemiche nella sua rivolta anti migranti.

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Riporta il Corriere:

Proprio lui, l’avvocato Alessandro Antichi, che ironia della sorte era stato ex sindaco di Grosseto e consigliere regionale di Forza Italia. Ma si sa, nella «Piccola Atene» le incongruenze sono diventate leggendarie.

Stavolta però, dopo le polemiche arroventate dell’estate, a decidere il «blocco dei richiedenti asilo» non sono stati direttamente vip e Comune, bensì una scelta legittima del nuovo prefetto Cinzia Teresa Torraco che, come consente la legge, ha annullato il vecchio bando di accoglienza annunciando una nuova gara che il prossimo anno dovrebbe far arrivare nel paese grossetano (salvo colpi di scena) non più 50 profughi, ma poco più di una decina, 13 forse.
I motivi? Problemi organizzativi, burocratici e vari intralci legali in alcuni comuni della provincia. Capalbio in testa. «Siamo stati noi come municipio insieme ad alcuni privati a presentare un ricorso al Tar che ha ritardato i tempi e per fortuna ha fatto capire alla prefettura che 50 migranti erano troppi per Capalbio», spiega l’avvocato Antichi. Già, perché come aveva stigmatizzato il sindaco Luigi Bellumori (Pd), proprio non si riusciva a capire perché a Forte dei Marmi, che ha un numero quasi doppio di residenti, di richiedenti asilo ne erano arrivati undici appena.
Giusto. Il problema però è che nella «perla della Versilia» qualcuno magari è sbarcato, mentre a Capalbio nessuno si è visto. Sono invece arrivate le polemiche, che pare abbiano indispettito non poco il sindaco. «Ci fate passare sempre da idioti — ha detto ieri Bellumori inviando al «Corriere del Sera» un sms — ad ognuno la sua competenza. La gestione migranti è noto è in capo alla prefettura. Fateci passare loro da idioti, se vi riesce».

(in copertina Capalbio, foto ANSA)

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