«C’è posta per te: te la manda Matteo Renzi»

15/11/2016 di Redazione

«La maggioranza silenziosa degli italiani sta con noi». Matteo Renzi scommette sugli astensionisti. E nella sua veste di segretario del Pd ha deciso di mandare un’altra lettera, questa volta a tutti gli italiani, per invitarli a votare Sì al  referendum costituzionale.

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Spiega Maria Teresa Meli su Il Corriere:

«Berlusconi e Grillo a parole sono per le riforme, ma poi fanno il bidone. Sono venti giorni che valgono venti anni. Siamo al bivio decisivo», incita il premier. Che si rivolge proprio alla maggioranza silenziosa evocata nella sua Enews quando, invece di minimizzare come al solito l’allarme spread, dice: «Con l’incertezza è ovvio che aumenta».

Già, perché, come spiega ai suoi, il premier è convinto che «la maggioranza silenziosa sia portata a scegliere la stabilità». Sono quelli che vorrebbero restare a casa che Renzi vuole portare al voto. Ed è per questo motivo che oggi e domani sarà in Sicilia, patria dell’astensionismo. Ma la «maggioranza silenziosa» è anche quella che non si esprime nei sondaggi e che, magari, ha già deciso di votare per il Sì, solo che non lo dice: «Un po’ come avveniva per la Dc – spiega David Ermini – quando la gente intervistata si vergognava di votare per lo scudocrociato».
Dunque, il premier non rinuncia a giocarsi tutte le carte. E benché non dica più apertamente che si dimetterà in caso di vittoria dei No, lo lascia intendere chiaramente quando spiega: «Non sono qui per vivacchiare, ma per cambiare. Preferisco morire da Renzi che vivere da “galleggiatore”». I suoi interlocutori sono molteplici. La «maggioranza silenziosa» che, «soprattutto al Nord», «teme gli effetti controproducenti dell’instabilità». Gli elettori «che puntano al cambiamento» e che il premier vuole portare dalla sua.

(copertina foto ANSA/Maurizio Degl’Innocenti)

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