«Matteo Renzi, il populista riformatore che può sopravvivere alla spinta anti establishment»

15/11/2016 di Redazione

Matteo Renzi può salvarsi al referendum costituzionale del 4 dicembre grazie alle sue solide credenziali populiste,che lo potrebbero rendere immune dalla rabbia dell’elettorato contro l’establishment che si è osservata nelle elezioni più importanti del 2016. La carica populista che ha spinto alla Brexit e alla vittoria di Donald Trump negli Usa potrebbe però travolgere il Governo, e rendere così possibile anche una rottura dell’euro.

MATTEO RENZI E IL POPULISMO

Un’analisi di Bloomberg View firmata da Therese Raphael traccia un paragone tra le consultazioni più significative dell’anno che si sta per chiudere con il referendum italiano. Il populismo ha spinto il Regno Unito all’addio all’Ue e Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. I loro avversari incarnavano il sistema di potere che ha stancato la maggioranza degli elettori: il Governo Cameron, la leadership laburista di Blair e Brown da una parte in Gran Bretagna, Clinton dall’altro lato dell’Atlantico. Matteo Renzi è però diverso.

Il politico che dovrebbe essere più immune alla rabbia populista che sta colpendo le democrazie mondiali è Matteo Renzi. Da sindaco aveva vinto a Firenze candidandosi come radicale alternativa all’establishment. Renzi ha solide credenziali populiste…In Italia, il voto contro il referendum non è un voto per cambiare ma per l’instabilità e la stagnazione economica, due cose che gli italiani hanno già avuto in abbondanza.

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MATTEO RENZI E LA RABBIA DEGLI ELETTORI

Therese Raphael rimarca come gli italiani abbiano già avuto il loro Donald Trump in Silvio Berlusconi, e abbiano ottenuto solo un numero infinito di promesse di riforme mai rispettate, scandali continui e derisione internazionale. Per l’analisi di Bloomberg View Renzi rischia di perdere il referendum per averlo eccessivamente personalizzato, tanto da essersi trasformato in una consultazione sul governo.

Renzi deve deprecare la sua sfortuna. Si presenta come il riformatore populista di cui l’Italia ha bisogno, ma gli elettori sono infelici per diverse cose e vogliono segnalare la loro insoddisfazione. Il compito del presidente del Consiglio è stato reso più difficile dai problemi economici dell’Italia.

MATTEO RENZI E IL POPULISMO DEL M5S

L’analisi di Bloomberg View evidenzia come il maggior concorrente di Renzi sia il Movimento 5 Stelle. Il presidente del Consiglio ne sottolinea la scarsa competenza, ma questa critica non pare efficace

Come le critiche a Trump, non è chiaro se gli italiani siano preoccupati da aspetti quali l’esperienza o la competenza. L’austerità ha fatto male, e stanno cercando un modo per sfogare la propria rabbia.

Per Theresa Raphael Renzi non va sottovalutato ma la sua sconfitta porterebbe alla continuazione di una politica caotica e clientelare. Anche l’addio dell’Italia dall’euro diventerebbe una possibilità, così mettendo a rischio la stessa esistenza della moneta unica.

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