Pino Maniaci, chiesto il processo per l’ex simbolo della lotta alla mafia

14/11/2016 di Redazione

Da simbolo antimafia ad imputato per estorsione. Potrebbe essere questo il destino di Pino Maniaci, il giornalista di Telejato, emittente con sede a Partinico (Palermo) accusato di aver minacciato amministratori locali. Scrive Salvo Palazzolo su Repubblica Palermo:

Il pool coordinato dal procuratore aggiunto Vittorio Teresi chiede il rinvio a giudizio per il vulcanico direttore di Tele Jato. Dovrà difendersi dall’accusa di aver chiesto con insistenza soldi ai sindaci di Borgetto, Gioacchino De Luca, e Partinico, Salvo Lo Biundo. A Maniaci viene contestato anche di aver imposto a un assessore di Borgetto l’acquisto di duemila magliette col logo della sua emittente.

Accuse che Maniaci, difeso dagli avvocati Antonio Ingroia e Bartolomeo Parrino, ha sempre respinto, arrivando anche a ipotizzare un complotto nei suoi confronti, per le denunce fatte sul caso Saguto. Ma contro Pino Maniaci ci sono lunghi brani di intercettazioni, anche video. Il giornalista non nega le richieste di denaro ma sostiene che erano richieste di pubblicità per la televisione. Si preannuncia grande battaglia fra accusa e difesa. Intanto, Maniaci è tornato a dirigere il suo telegiornale.

 

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PINO MANIACI, CHIESTO PROCESSO PER ESTORSIONE

Maniaci era tornato di nuovo libero lo scorso 25 ottobre, quando il gip gip Nicola Aiello che ha revocato la misura cautelare di divieto di dimora nelle province di Palermo e Trapani.

(Foto di copertina: ANSA / CESARE ABBATE)

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