Come è finita la storia della guardia forestale accusata di aver girato un porno mentre era in congedo “per motivi familiari”

04/11/2016 di Redazione

Fu accusato di truffa aggravata, perché allontanatosi dalla Basilicata per 36 dei 268 giorni che gli erano stati concessi per assistere un familiare malato, facendo invece altro.  E invece no, il forestale lucano di 43 anni, accusato di aver girato un filmino hard durante il suo periodo di ferie, stava assistendo davvero un parente gravemente malato. Il comandante provinciale Angelo Vita segnalò il caso alla Procura dopo che il trailer del video, in cui il dipendente vestiva i panni di forestale hard, era finito sugli smartphone di diversi colleghi. Per quel motivo il gip di Potenza Amerigo Palma sospese l’uomo per tre mesi dal servizio. Ora, dopo pochi mesi, ha annullato la misura cautelare dato che il film è risultato girato un anno prima, non quindi legato al periodo di congedo retribuito.

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LA STORIA DEL FORESTALE IN CONGEDO CHE NON HA GIRATO UN FILM PORNO

Secondo l’accusa l’agente del Corpo forestale dello Stato era in congedo retribuito mentre svolgeva l’attività di pornoattore dal 23 luglio al 10 agosto 2015. Qualche mese fa raccontava così Leo Amato su Repubblica:

Il caso era emerso agli inizi dell’anno quando sotto gli occhi dei suoi superiori era apparso il “trailer” del film, ancora in vendita sul sito di una procace pornostar di base a Las Vegas.

 

A giugno il diretto interessato aveva presentato a sua volta denuncia contro ignoti per averlo diffuso su WhatsApp, dove è bastato poco perché diventasse virale tra amici e conoscenti. Agli agenti della polizia postale il forestale aveva spiegato di essere un habitué della capitale della Florida da diversi anni, e di essere stato realmente “adescato” da due signore nella piscina di un albergo, come si vede nel video. Ma aveva aggiunto di non essersi reso conto, data anche la scarsa conoscenza della lingua inglese, di aver appena superato il “casting” per una produzione hardcore.

Secondo il gip il forestale stava davvero assistendo un parente. Il video che lo coinvolgeva e che lo fece finire su diverse testate nazionali sarebbe stato girato un anno prima del periodo incriminato. A riportare la notizia diverse testate locali. Non solo. Durante le deposizioni il forestale ha ammesso di aver avuto un rapporto intimo con due donne in una piscina della località statunitense, ma lo spiegò come un’avventura, senza aver firmato nulla e controdenunciando quel filmino per violazione della privacy. Per questo motivo il gip ha sospeso la misura cautelare facendo tornare l’uomo in servizio.

Photocredit copertina Flickr

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