Quegli insulti ad Agnese Landini, la moglie di Renzi, degni di un paese nel pieno del livore

20/10/2016 di Diego Zirla

La polemica politica – in Italia – raggiunge vette di stupidità che non sono consuete in tutti i paesi europei. Soprattutto sui social network, dove evidentemente spende gran parte del proprio tempo chi non ha nulla da fare, si riescono a toccare delle vette di idiozia che raramente si riscontrano parlando di altri argomenti (calcio escluso).

I nostri cari webeti – come li chiamò Mentana – dopo aver dato prova della propria esistenza riuscendo ad insultare la nostra atleta paralimpica Bebe Vio, ora si stanno scagliando contro la moglie di Matteo Renzi, Agnese Landini. La sua colpa? Quella di essere andata alla Casa Bianca, ospiti del presidente Barak Obama e di sua moglie Michelle, insieme al marito, “lasciando così la sua scuola per tre giorni”.  Incredibile: la colpa di Agnese Renzi sarebbe quella di aver fatto la first lady. Insomma una polemica politica sterile, populista e senza senso. Ma che incredibilmente ha trovato un certo seguito sia su Twitter sia su Facebook. L’odio e il risentimento che si amplificano, alimentandosi con l’odio e del risentimento altrui. Il tutto in maniera pretestuosa. Probabilmente gente che utilizza il proprio tempo per sfogare le proprie frustrazioni sui social network invece di costruirsi una vita propria.

Si può non essere d’accordo con le politiche di Matteo Renzi? Certamente.

Si può votare NO alla riforma costituzionale? Assolutamente.
Si può criticare la buona Scuola? Ovviamente.

Eppure qui andiamo oltre. Andiamo verso l’odio conclamato, in qualche modo avallato dall’astio visibile di alcuni commentatori e avversari politici. Persone che a loro volta non riescono a controllare la loro avversione personale nei confronti del Premier. Il desiderio di abbattere Matteo Renzi e il suo governo va oltre la politica e entra in una sfera quasi personale. Di tutto si può accusare Matteo Renzi, tranne del fatto di avere una moglie che cerca visibilità. Non si può dire che Agnese Landini sia sovraesposta. Anzi, sono personalmente abbastanza convinto che una maggiore presenza della moglie non possa che giovare a Matteo Renzi.

Purtroppo, fa fatto notare che alcuni di questi attacchi ad Agnese Landini arrivano da donne; e il tutto avviene senza che una donna “de sinistra”, quelle che riempivano le piazze ai tempi di Berlusconi, abbia la forza di dire una frase a sostegno della moglie del Grande Usurpatore. Dopotutto, penseranno, è la moglie di Renzi, un po’ se lo merita. Insultare è cosa odiosa. Insultare una donna lo è ancor di più. Insultare una donna perché sposata con un marito che non ci sta simpatico, è l’annullamento della capacità di pensare.

Forse, ci meritiamo una first lady maniaca dei selfie. Per fortuna, Agnese Landini non ha neanche un account facebook; e di questo le siamo piuttosto grati.

Ho una riflessione finale che mi balena per la testa. Ed è questa. Voi insultate Bebe Vio perché con la sua forza e i suoi risultati vi sbatte in faccia la vostra mediocrità. Non la sopportate perché il solo guardarla in viso smonta gli alibi che vi siete concessi in vita. La insultate perché non siete in grado di reggere il confronto con la sua forza di volontà. E – in parte – accade lo stesso con Agnese Landini. La insultate, perché vorreste essere voi a cena alla Casa Bianca. Vorreste essere voi nel colonnino destro di Repubblica in foto insieme ad Obama, vi è insopportabile la sua discrezione, in un Italia che va facendosi sempre più coatta. In fondo si sa, può essere perdonato tutto, tranne il successo.

 

Share this article