Il paese dove il sesso gay è reato

22/03/2012 di Redazione

Due californiani ospiti di una crociera gay nei Caraibi sono stati arrestati dalla polizia della Dominica

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IL DELITTO – Secondo l’ufficiale di polizia che li ha arrestati a bordo, sarebbero colpevoli dell’equivalente degli atti osceni in luogo pubblico e di sodomia, che sull’isola è reato. I due arrestati si chiamano John Robert Hart e Dennis Jay Mayer, 41 e 43 anni, cittadini americani.

L’ACCUSA – Secondo la polizia i due sono stati visti mentre avevano rapporti sessuali a bordo della Celebrity Summit (nella foto), questo il nome della nave, da qualcuno che stava sul molo al quale questa era attraccata. Ai due è stato poi imputato solo il primo capo d’accusa, il che porta al rischio teorico di una multa e di sei mesi di carcere.

SOLO UN INCIDENTE – Ma il titolare della compagnia di navigazione, Rich Campbel ha minimizzato. Secondo lui si tratta solo di uno sfortunato incidente provocato senza malizia, che non porterà che conseguenze relative. La compagnia visita numerosi paesi nei quali ci sono leggi antiquate e pure nei quali gli omosessuali vivono e vanno e vengono senza problemi.

LE LEGGI – La presenza di leggi contro l’omosessualità ha segnato alcuni paesi caraibici, Giamaica, Grenada e barbados, che la compagnia evita accuratamente sia per il pericolo rappresentato da leggi durissime contro gli omosessuali che per il pericolo di attacchi omofobi ai suoi ospiti.

LA CHIESA – Ovviamente le chiese cristiane locali sono contrarie a questo tipo di turismo, l’azione della polizia dominicana è stata applaudita da pastori locali, ma anche altrove la musica non cambia. Nel 2010 l’opposizione animata dai religiosi riuscì ad impedire lo sbarco di una crociera gay alle isola Cayman, dove pure non ci sono leggi contro l’omosessualità o la sodomi.a

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