La lotta della Turchia contro Puffi, Ape Maia e Spongebob

06/10/2016 di Redazione

La repressione della Turchia di Erdogan dopo il fallito colpo di Stato dell’estate scorsa non conosce limiti. Nei giorni scorso il Governo di Ankara ha provveduto a spegnere anche un canale curdo che trasmetteva i cartoni animati. Nella Turchia di Erdogan è vietato, perchè minerebbe la sicurezza nazionale, guardare in TV l’Ape Maia o i Puffi in curdo.

LA TURCHIA CONTRO PUFFI E APE MAIA

Zarok TV è una delle emittenti televisive e radiofoniche colpite da un decreto governativo, che ha chiuso 23 canali turchi per attività sovversive e separatiste. Una decisione presa dal Governo di Ankara, su spinta del presidente Erdogan. Una delle tante misure repressive adottate dopo il fallito colpo di Stato, attribuito ai seguaci di Gülen. Erdogan ha utilizzato la lotta contro i gülenisti per colpire anche i curdi. Zarok TV è stata colpito proprio per questo motivo, nonostante una linea editoriale dove la politica è semplicemente inesistente. Su questo canale televisivo sono trasmessi solo cartoni animati, come L’Ape Maia, i Puffi, o SpongeBob. Nulla di sovversivo o sedizioso, tranne per Erdogan.

L’OSCURAMENTO DI ZAROK TV

Sui social media l’oscuramento di un canale televisivo dedicato ai cartoni animati è stato accolto con perplessità. L’interrogativo su chi sia il sovversivo tra il Grande Puffo e Spongebob è comparso su diverse bacheche turche. Il direttore di Zarok TV, Dilek Demiral, si è dichiarato sorpreso dal provvedimento governativo. Le emittenti curde sono spesso oggetto di misure repressive in Turchia, ma che un simile provvedimento abbia colpito una stazione TV dedicata ai bambini è apparso molto strano. Demiral ha rimarcato come l’autorità di controllo sulle stazioni TV turche, di solito molto severa, non avesse neppure inviato un avvertimento sulle trasmissioni di Zarok TV.

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