Hillary Clinton sta bene secondo il suo medico, Donald Trump rimarca i dubbi sulla sua salute

15/09/2016 di Andrea Mollica

Hillary Clinton sta bene. Lo dice il suo medico personale, Lisa Bardack, in una lettera pubblicata dalla campagna della candidata democratica in cui è descritto con accuratezza il suo stato di salute, incluso la recente diagnosi della polmonite che le ha provocato il malore alla cerimonia dell’11 settembre.

LA SALUTE DI HILLARY CLINTON

Dopo giorni di speculazioni il medico personale di Hillary Clinton, la dottoressa Lisa Bardack, ha illustrato in una lettera lo stato clinico della sua paziente. Bardack, che cura Clinton da diverso tempo, ha rimarcato come la candidata democratica stia bene, e abbia una condizione di salute adatta a svolgere il ruolo di presidente degli Stati Uniti. La polmonite, in forma lieve e non contagiosa, è stata diagnostica il 9 settembre, due giorni prima il malore causato dalla disidratazione e dal caldo. In questi giorni la candidata democratica sta assumendo antibiotici, e si è riposata. Dopo aver disdetto alcune iniziative di campagna elettorale Hillary Clinton è pronta a tornare questa sera in North Carolina. Tra le diverse informazioni fornite dalla dottoressa Lisa Bardack ci sono l’insufficienza tiroidea e l’allergia al polline di cui soffre la candidata democratica, che ha un battito cardiaco di 70 pulsazione al minuto, e una pressione con massima di 100 e minima di 70.

 

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DONALD TRUMP DUBITA SULLA SALUTE DI HILLARY CLINTON

La lettera di Lisa Bardack è stata diffusa per tacitare le numerose speculazioni mediatiche sulla salute di Hillary Clinton, incluse perfino voci sostanzialmente infondate di un suo possibile ritiro. Donald Trump, che nei mesi scorsi ha spesso alluso allo stato precario di salute della sua avversaria, scatenando un’ondata di complottismo esplosa dopo il malore di pochi giorni fa, ha preferito non commentare direttamente le nuove informazioni fornite dalla campagna della candidata democratica. Nel corso di un comizio in Ohio l’esponente repubblicano ha comunque palesato i suoi dubbi sul fatto che Hillary Clinton potesse svolgere un intervento di un’ora e venti minuti come aveva appena fatto.

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