La madre di Tiziana Cantone: «Costretta a fare i video dal fidanzato, che li ha diffusi»

15/09/2016 di Redazione

La madre di Tiziana Cantone accusa S., nome coperto da privacy sui quotidiani, di essere il responsabile della morte di sua figlia. La ragazza protagonista del video virale che le ha distrutto la vita sarebbe stata plagiata dal compagno, che provava a piacere a vedere la sua fidanzata far sesso con altri uomini. I video sarebbero stati organizzati e diffusi dall’uomo, che poi ha aiutato Tiziana Cantone a pagare le spese processuali.

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TIZIANA CANTONE E IL RUOLO DEL FIDANZATO

Su La Repubblica di oggi è riportato il racconto della madre di Tiziana Cantone, Maria Teresa, ai magistrati dopo la morte della figlia. Dalle dichiarazioni emerge un quadro molto diverso rispetto a quanto trapelato finora. I video in cui la ragazza scomparsa pochi giorni fa faceva sesso con altri uomini non sarebbero stati un caso di porn revenge, come ipotizzato finora sulla stampa, bensì un caso di plagio. Secondo Maria Teresa infatti il fidanzato S. avrebbe architettato i video, costringendo Tiziana a farsi riprendere dalle telecamere perché provava piacere guardandoli. Tiziana sarebbe andata in Emilia-Romagna a far sesso con altre persone su ordine del compagno, che poi, sempre secondo la madre, li avrebbe distribuiti ai suoi amici.

Secondo me, lui la plagiava. Andarono a vivere insieme, e durante la sua convivenza io la vedevo cambiata. Tra me e lei c’era un particolare legame eppure lei aveva deciso di allontanarsi e lui mi dava sempre una brutta impressione… anche se mia figlia non mi ha mai raccontato qualcosa in particolare. Solo una volta, prima del Natale del 2015, la vidi sconvolta”.

Il motivo? “Tiziana – continua sua madre – mi raccontò di alcuni giochetti fatti con quell’uomo. Una sera ritornò di notte, forse era il novembre 2015, riferì che aveva litigato con lui. Era ubriaca. Si rifugiò in casa mia per quella sera. Venni a sapere che avevano fatto un video che aveva avuto una diffusione virale. Voi mi chiedete dei video che poi uscirono… Io posso precisare che gli stessi video furono girati nel periodo della sua convivenza”. La donna aggiunge alcuni nomi di uomini, dice che proprio S. la mandò in Emilia a casa di alcuni suoi amici.

LE ACCUSE DELLA MADRE

Il quadro delle accuse della madre nei confronti del fidanzato S. è molto pesante. Secondo Maria Teresa i video sarebbero stati filmati quando i due convivevano, e le responsabilità del compagno sarebbero spiegate anche dall’aiuto finanziario fornito a Tiziana durante il processo civile per la tutela della sua privacy. La madre ha evidenziato come la ragazza, che ha avuto una relazione molto complicata con suo padre, si fosse particolarmente legata al compagno, un uomo di 40 anni con cui ha convissuto per circa un anno.

“Cosa devo dire adesso? Da dove devo cominciare? Tutto quello che si poteva e doveva fare, i social network, la rimozione, la responsabilità delle persone, si doveva fare prima. Per la vita di Tiziana, la mia unica figlia: che mi sono cresciuta da sola perché quel padre di cui porta il cognome, non è mai stato un padre. Non si è mai, fin dalla nascita, interessato a lei”.

Dopo che un suo video è diventato virale sui social media, Tiziana si sarebbe allontanata da lui per tornare a vivere con la madre, nella casa dove poi purtroppo ha deciso di farla finita.

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