Matteo Renzi: «Referendum, se vince il Sì fondo di 500 milioni per la povertà»

15/09/2016 di Redazione

Terremoto, riforme, economia. Sono alcune delle questioni affrontate stamane dal presidente del Consiglio Matteo Renzi intervistato nel corso del programma di Raiuno Unomattina. Sul terremoto, in particolare, il premier ha garantito che le risorse per uscire dall’emergenza e consentire ai cittadini nei loro luoghi arriveranno, e che saranno anche ogetto di discussione in sede europea. Sul referendum, invece, ha informato che la data del voto verrà decisa con il Cdm del 26 settembre e che in caso di vittoria del Sì verrà creato un fondo contro la povertà di 500 milioni di euro.

 

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RENZI: «TERREMOTO? RISORSE CI SARANNO, A COSTO DI DISCUSSIONE IN UE»

«La partita – ha spiegato il premier parlando della situazione dei terremotati – è ancora molto difficile da gestire. Abbiamo dato un piccolo segnale: la scuola di Amatrice è stata riaperta. Adesso l’obiettivo è quello di evitare che i nostri connazionali vivano nelle tende e garantire loro di tornare nei loro comuni».  «Ora l’obiettivo è evitare che i nostri connazionali vivano nelle tende per l’inverno e contemporaneamente garantire loro, con le casette di legno, di tornare nei loro comuni. È un’operazione che durerà qualche mese». «Le risorse ci sono già, con il grande faro dell’Autorità anticorruzione» – ha osservato Renzi – «quello che servirà lo metteremo a costo di fare qualche discussione in Europa. Tutto quello che serve per i nostri figli non deve essere bloccato dalla burocrazia», ha concluso il premier. «Serve un passo alla volta».

RENZI: «TASSA SUL FUMO? INFORMAZIONI SBAGLIATE»

Renzi ha anche smentito l’ipotesi di introduzione di una tassa sul fumo. «I fondi alla sanità nel 2017 continueranno a crescere. Certo il ministro della Sanità chiede dieci e magari otterrà uno, ma non è che ha avuto un taglio: voleva dieci e ha avuto uno. I soldi per la sanità aumenteranno e non ci sarà nessun intervento sui pacchetti di sigarette», ha detto il premier. «Se ci saranno tagli non sarà sul passato ma sulle richieste dei ministeri».

RENZI: «DATA REFERENDUM? DECISIONE IL 26 SETTEMBRE»

Sul referendum, Renzi ha spiegato che la data del voto verrà decisa dal Consiglio dei Ministri il 26 settembre. «Ognuno voterà sì, no, quello che vuole. Ma se il Sì vince – ha affermato il capo del governo – ci sarà un risparmio importante, si ridurranno gli stipendi dei consiglieri regionali, si elimineranno i rimborsi ai gruppi, e ci sarà un fondo di 500 milioni di euro che sarà messo a disposizione delle nuove povertà».

RENZI: «ITALICUM? SE QUALCUNO HA IDEE MIGLIORI LE TIRI FUORI»

Sulla legge elettorale Renzi ha confermato la sua disponibilità a modificare l’Italicum. «Chiederemo – ha detto il presidente del Consiglio – agli altri partiti quali sono le loro idee. Il problema è che al ballottaggio può vincere uno con pochi voti». «Se qualcuno ha delle idee migliori sulla legge elettorale le tiri fuori, altrimenti è un dibattito surreale. Attendo qualcuno che faccia delle proposte», ha aggiunto il premier.

(Foto di copertina da video Rai)

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