MotoGp San Marino, Gp di Misano: vince Dani Pedrosa con una clamorosa rimonta, Valentino Rossi secondo

MOTOGP SAN MARINO, GP MISANO DIRETTA LIVE –

PEDROSA PRIMO, ROSSI SECONDO – Pedrosa taglia il traguardo su una ruota sola. Poi Rossi, Lorenzo, Marquez staccato, Vinales. Dovizioso solo sesto. Grande gara di Valentino, ha fatto il possibile, ha schiacciato Lorenzo e annichilito Marquez (che ha fatto il ragioniere in vista del mondiale). Il Dottore sale comunque sulle gomme per salutare la marea gialla di tifosi che lo acclamano nonostante non si sia accaparrato il suo quarto gp di San Marino.

ULTIMO GIRO – Dani Pedrosa ha un vantaggio di un secondo e mezzo. Ultimo giro in parata. Rossi di nuovo secondo. Lorenzo terzo, Marquez quarto.

GIRO 25 – Valentino Rossi ci prova, ma ormai non ne ha, salvo un miracolo vittoria lontana.

GIRO 23 – L’impressione è che Rossi ora si debba preoccupare più di Lorenzo che di poter recuperare Pedrosa. Già sette decimi per lo spagnolo (che al compagno Marquez ha dato la paga, ormai è a quasi 4 secondi da lui). Così Rossi guadagna solo cinque punti su Lorenzo e sette su Marquez. Poca roba, purtroppo, soprattutto dopo una gara dominata per tre quarti.

GIRO 21 – Dopo vari giri di resistenza da campione, Pedrosa lo infila in curva con una manovra da manuale. Rossi rimane attaccato, non molla, ma Dani oggi non lo ferma nessuno.

GIRO 19 – Mezzo secondo recuperato a Rossi, Pedrosa non molla, mentre l’eroe di Tavullia sembra iniziare ad andare verso un 1’33” alto. Il sorpasso è solo questione di tempo.

GIRO 18 – Durissima sarà per Rossi resistere a questo Pedrosa. Già due decimi mangiati al Dottore, che ora ne ha solo sette di vantaggio. Marquez sembra accontentarsi del quarto posto.

GIRO 16 – Pazzesco, anche Lorenzo è superato. Pedrosa sembra essere inarrestabile. Che gara lo spagnolo!

GIRO 14 – Pedrosa insaziabile. Ora è a un passo da Lorenzo. E mancando mezza gara forse si deve cominciare a preoccupare anche Valentino Rossi il cui distacco da Lorenzo è calato a meno di un secondo.

GIRO 13 – Dopo qualche giro di assestamento in cui Pedrosa ha infilato vari record (ora è a un passo dall’andare sotto l’1’33” sul giro), Marquez infilato da Dani. Sorpasso pazzesco, di geometrica partenza. Davanti sempre Rossi!

GIRO 10 – Che rimonta Pedrosa, ora è quarto. Dovizioso sbaglia qualcosa e finisce sesto, anche dopo Vinales. GIRO 9 – Giro veloce di Lorenzo dopo una prima parte di gara combattiva ma in difficoltà. I primi tre comunque sono tutti sugli 1’33” e mezzo. Rossi sugli spagnoli ha poco più di un secondo. GIRO 8 – Marquez ormai a 3 decimi da Lorenzo, sorpasso vicino. GIRO 7 – Rossi rosicchia sugli altri (Marquez escluso, da record), un decimo a intermedio. GIRO 6 – Marc Marquez deve guardarsi da un Dovizioso tarantolato. E’ in scia, tenta sorpassi nei punti più tecnici, oggi è in gran forma. Rossi per ora domina ma non fa il vuoto. GIRO 5 – Sono otto i decimi ora di Valentino su Lorenzo. Dietro Marquez ruggisce, anche se avendo 50 punti sul Dottore e 64 su Lorenzo il podio potrebbe bastargli. GIRO 4 – Dopo una resistenza davvero grandioso, Marquez supera Vinales, che viene infilato anche da Dovizioso ora quarto. Davanti provano a fare il vuoto: Rossi intanto mette sei decimi tra se e Lorenzo. GIRO 3 – Proprio alla fine del secondo giro il Dottore rompe gli indugi e con un sorpasso muscolare – forse favorito anche da problemi con l’anteriore di Lorenzo – prende il primo posto rischiando anche la toccata con lo spagnolo. Dietro Marquez prova ancora il sorpasso a Vinales. GIRO 2 – Marquez già quinto. Valentino Rossi dopo un piccolo errore di Jorge Lorenzo è attaccato al compagno di squadra. Dovizioso tenta il sorpasso a Vinales e quasi finisce fuori pista. Che inizio questo gp! GIRO 1 – Ottima partenza di Jorge Lorenzo, Valentino Rossi col freno a mano tirato nella prima curva rischia lo scontro con Vinales ma rimane secondo. 13.59 – Giro di riscaldamento del 19° gp di Misano, del gp di San Marino. Arriva Misano, forse uno dei circuiti più emozionanti del motomondiale, di sicuro uno dei più amati dal nostro Valentino Rossi. E con quei 50 punti di ritardo da Marquez, ma una prima fila tutta Yamaha (sia Lorenzo che Rossi hanno vinto tre volte questo gp, segno di quanto lo amino e vi si sentano a loro agio), il Dottore proverà a iniziare la rimonta, il miracolo, proprio da qua. Lo fa capire anche in una bella intervista su Sky realizzata da Guido Meda.

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Sull’inizio di stagione. All’inizio del campionato non ero pronto al 100% perché sicuramente dopo la battaglia dell’anno scorso, e soprattutto per com’è andata a finire, era stato difficile riprepararmi bene per il Qatar. Non ero al 100%, ho fatto degli errori e potevo prepararmi meglio perché tutte le energie che usi in una lotta punto a punto per tutto l’anno con il tuo compagno di squadra, le recuperi in un attimo se vinci il Mondiale. Ma se lo perdi fai più fatica e se lo perdi male fai più fatica ancora. Questo Mondiale ci ha offerto 7 vincitori diversi in 7 gare diverse. C’è una ragione più plausibile delle altre perché sta andando così? Bisogna guardare bene tutto, la cosa che ha fatto di più la differenza è stata la pioggia, perché altrimenti ci sarebbero stati meno vincitori diversi, secondo me. Però anche la centralina unica, che ha livellato le performance di tutte le moto, abbassando la Yamaha e la Honda, che erano quelle più avanti come elettronica, aiutando invece la Suzuki e le altre, e anche per un team privato come quello di Crutchlow per esempio il gap è minore rispetto alla moto di Marquez e rispetto agli anni scorsi. E poi la Michelin, che ha lavorato molto soprattutto sull’anteriore, quindi adesso si possono fare dei sorpassi, si può spingere di più. Ma soprattutto ha una gamma di gomme più larga, che si possono adattare meglio a un pilota o a un altro o a una moto o a un’altra. Con la Bridgestone si doveva sempre usare quella o quella e quindi c’era più differenza. Stiamo bene con le Michelin, la moto è bella da guidare, si può spingere forte, a me piacciono. Si può dire che Misano è una pista tecnica? È possibile che gli outsider tornino al loro posto e che voi torniate su? Misano è una pista completamente diversa da Silverstone, ma è una pista più facile. Probabilmente Silverstone è la pista più difficile dell’anno o comunque una delle, dove ci sono più trucchi, più linee strane per evitare le buche, dove uno che la conosce può fare più la differenza. Misano è un po’ più normale. Bisogna però capire se tornerà il Viñales di prima di Silverstone, cioè molto veloce, molto competitivo sempre e comunque che è riuscito a fare un podio. O se lui e la moto sono cresciuti talmente tanto che adesso possono lottare per vincere tutte le gare. per quello che riguarda Crutchlow, a Silverstone ha dimostrato che è andato molto forte anche sull’asciutto, secondo me la Honda lo sta aiutando fortunatamente per lui, e lui li sta ripagando con i risultati. È vero che forse la Yamaha non è la moto più equilibrata di tutte, come dicevamo a inizio stagione, oppure che gli altri magari sono un po’ cresciuti e voi avete rallentato un po’? Sì, secondo me la nostra moto andava molto bene all’inizio della stagione e adesso la Honda è cresciuta tanto, ma anche la Suzuki e la Ducati vanno molto forte. Quindi siamo più sullo stesso piano. Sulle quattro ruote… Negli ultimi anni, soprattutto dal 2014 che sono stato sempre in ballo per vincere il Mondiale o comunque ho lottato per le posizioni che contano, ho cercato di concentrarmi di più sulle moto. E quindi ho deciso di non fare altre cose in macchina durante il campionato, anche se mi piacciono molto. Penso che avrò il tempo quando smetterò con la MotoGP. Adesso bisogna concentrarsi lì. Il rally di Monza è bellissimo ed è a fine campionato, quindi… Quando provavi la F1 si è aperto un bivio… C’è stato un momento che era più andar di là che rimanere di qua, ma bisogna dire anche che non sarei diventato subito il pilota della Ferrari e avrei dovuto fare il test driver e poi magari mi avrebbero messo in un’altra squadra di seconda fascia, poi se avessi dimostrato la mia velocità magari un giorno chissà. Però moto. Ed è andata bene così. Magari con la F1 avrei potuto essere un buon pilota ma non sarei mai riuscito a raggiungere questi livelli. La gara di Misano. Questa gara per me è una gara a sé, qui non è importante il Mondiale, è importante solo andare forte da domani mattina, cercare di partire in prima fila, arrivare domenica al massimo e fare il massimo.

MOTOGP SAN MARINO, GP MISANO LA DIRETTA STREAMING VIDEO –

Domenica 11 settembre alle ore 14 prenderà il via la gara del GP di San Marino  sul Misano Adriatico World Circuit Racing, dal 2007 prova del motomondiale, una delle più tecniche (il tracciato è stato costruito nel 1972) dopo esserlo stato già dal 1981 al 1993. Sarà possibile vedere il Gp di San Marino, edizione 2016, su Sky Sport Motogp HD (canale 208) e quindi per chi ha l’applicazione su tablet o su pc, anche su Sky Go. Guido Meda è al microfono della MotoGP insieme a Mauro Sanchini, Zoran Filicic al commento della Moto2 con Roberto Locatelli (e della Moto3 con Sanchini). Irene Saderini è in conduzione dal Paddock, affiancata dalle analisi di Loris Capirossi. Inviati ai box Sandro Donato Grosso e Marco Selvetti, con gli interventi di Giovanni Zamagni. In diretta con Guido Meda ci si potrà godere il gran premio su TV8, che ha un canale streaming estremamente efficiente (basta cliccare qui). Ecco il programma di questa domenica motociclismo: DOMENICA 11 SETTEMBE – GLI EVENTI LIVE ANCHE SU SKY SPORT 2 HD E SKY SPORT MIX HD 8.30: Paddock Live 8.40: warm up: Moto 3, Moto 2 e MotoGP 10.30: Paddock Live 11: gara, Moto3 12: Paddock Live 12.20: gara, Moto2 13.15: Paddock Live 14: gara, MotoGP (SKY e Tv8)

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