Turista viaggia con sabbia rubata delle spiagge sarde: multa da tremila euro

16/08/2016 di Redazione

Spiaggia sarda in bottiglia: un turista è stato bloccato ieri durante i controlli nell’aeroporto di Cagliari-Elmas ed è stato sanzionato con una multa di tremila euro.

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Non è il primo furto di sabbia sventato grazie ai controlli in aeroporto. Da qualche settimana gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno un presidio in ogni scalo sardo in base a un accordo tra Enac e Polizia di Stato: gli addetti ai controlli degli imbarchi allertano gli agenti quando scoprono che i viaggiatori portano con sé sacchi e bottiglie con sabbia, conchiglie e pietre. Dopo la verifica arrivano le sanzioni, da un minimo di 1500 a un massimo di 9 mila euro. Dall’inizio della stagione gli agenti della Forestale hanno firmato decine di multe; ogni giorno dai bagagli dei viaggiatori viene recuperato circa un quintale di sabbia. Lo scorso 11 luglio, durante i controlli, un turista è stato sorpreso a Elmas mentre cercava di portare a bordo dieci chili di sabbia metodicamente divisa in bottiglie classificate con il nome della spiaggia.

L’allarme era stato lanciato già un anno fa su una pagina Facebook, Sardegna Rubata e Depredata. Di recente anche il WWF ha promosso una campagna informativa contro i ladri da spiaggia realizzata in collaborazione con le società che gestiscono i principali scali sardi.

(in copertina un’immagine della Spiaggia del Cavaliere diffusa il 31 gennaio 2013 dall’ “Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena”. ANSA)

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