Rio 2016, Ciclismo: l’oro va al belga Greg Van Avermaet. Nibali cade e va in ospedale: clavicola rotta, Olimpiade finita

06/08/2016 di Boris Sollazzo

VINCENZO NIBALI –

23.34 – Dopo la caduta Vincenzo Nibali è stato portato in ospedale per accertamenti. Si sospettava una spalla fratturata, era la clavicola, come ha affermato l’allenatore della Nazionale Davide Cassani su Twitter (pare siano due: una sul collo e una sul distale). Non parteciperà alla crono olimpica.

Vincenzo Nibali

VINCE IL BELGA GREG VAN AVERMAET: LO STESSO CICLISTA CHE PIANGEVA INCONSOLABILE ALL’ULTIMO GIRO DELLE FIANDRE PERCHE’ UNA CADUTA GLI AVEVA TOLTO UNA SICURA VITTORIA, QUANDO SEMBRA AVER PERSO TUTTO RIESCE A VINCERE L’ORO GRAZIE A UNA CADUTA, QUELLA DI UNO SFORTUNATISSIMO VINCENZO NIBALI. DIETRO DI LUI IL DANESE FULGSANG E IL POLACCO MAJKA, VERA ANIMA DI QUESTE 6 INCREDIBILI ORE. ARU SESTO.

ULTIMO CHILOMETRO! – Il danese Fuglgsang e il belga Van Awermart hanno recuperato il polacco Majka. Ora volata a tre.

20.37 – Majka ha 11 secondi sui due inseguitori che hanno 10 secondi sul gruppo. Tre chilometri alla fine.

20.34 – Tredici secondi di Majka su due che si sono staccati dal gruppetto di inseguitori. Van Awermat e Jakob Fuglgsang, belga e danese. Gruppo fuori gioco?

20.33 – Majka resiste, rimane sopra i 20 secondi di distacco e mancano solo 5 km. Ora Fabio Aru può sperare in una medaglia, essendo nel gruppo degli inseguitori.

20.27 – Che disastro. Non sappiamo come, perché la moto era dietro. Alla curva abbiamo visto Nibali ed Henao a terra, e Majka che passa essendo rimasto dietro. Cade lo Squalo, perde il sogno olimpico a 10 km del traguardo. Che peccato! Bravo lo stesso campione!

20.25 – Pazzesco Nibali, che in discesa stacca persino la moto dell’organizzazione.

20.22 – Terzetto di testa con un vantaggio buono ma non rassicurante. Nibali sempre con grande carisma li tiene insieme. Mancano 15 km. Dietro in crisi Froome.

20.18 – Nibali parla con i due fuggitivi, il polacco Majka e il colombiano Henao. Probabilmente gli ha detto “date una mano, andiamoci a prendere queste medaglie”.

20.17 – Eroico Nibali, prova ancora un attacco! Prima prende 10 metri, ma poi lo recuperano i due dietro.

20.16 – Un grande attacco di Vincenzo Nibali. Nuovo attacco e lo segue solo uno dei leader. Geren Thomas prova a recuperare.

20.14 – Attenzione al francese Alaphilippe, che sale con un ritmo pazzesco in recupero dei leader. Froome ora è solo, buona pedalata ma non ha punti di riferimento.

20.11 – Lo squalo di Messina non riesce a fare selezione purtroppo, anzi, stanno rientrando in molti. Fabio Aru soffre ma non molla. Mancano 20 chilometri.

20.09 – Vincenzo Nibali attacca ancora, sei sono troppi davanti. E lui per l’oro ha speranze solo se va in fuga da solo. Sta rientrando Purito Rodriguez sulla testa della corsa, dietro a mezzo minuto Froome. Che gara!

20.07 – Continui attacchi davanti. Nibali tira e Aru si sta staccando. Rimangono solo in tre davanti, tra cui Gheren Thomas unico superstite del sestetto di testa di 50 km fa.

20.06 – Ora Froome e Chaves e Rui Costa, dietro, cercano di portare il gruppo sotto i fuggitivi. Anzi Froome stacca tutti e prova a farcela da solo.

20.03 – Ora in salita il gruppo dei battistrada, a 22 km dall’arrivo, rischia di sfilacciarsi. Il ritmo è alto la stanchezza è tanto. Soffre Nibali.

20.00 – Ora si stacca anche Caruso, in salita si ferma praticamente. Aru e Nibali in salita tirano ma ora i francesi dietro tirano.

19.58 – Si è ritirato il piemontese Diego Rosa.

19.55 – I tre italiani fanno il ritmo, ora, nel gruppo di testa. Sul gruppo di Valverde ora hanno un minuto. Che tattica perfetta Cassani!

19.46 – Che caduta Richie Porte! Per sua fortuna la rete sul bordo strada tiene e non cade rovinosmanete nel burrone. Bellissima azione in discesa con Aru e Nibali insieme e Caruso che rallenta per aiutarli e portarli nel gruppo dei leader! Nove atleti nel gruppo, tre italiani! Grande azione!

19.36 – Mancano ancora 42 km. Tra gli italiani anche un ottimo Diego Rosa. Da notare come la selezione abbia decimato i belgi. Tranne Van Awermaet, tra i leader.

19.34 – Ora il gruppo ha deciso di mettere il turbo. Recuperati i contrattaccanti, solo mezzo minuto dai sei leader della gara.

19.28 – Gara sempre più emozionante. Il leader della corsa polacco ha ormai sul gruppo di Caruso solo 10 secondi. Dietro a 23 secondi, altri 5 contrattaccanti. Il gruppo è a un minuto e perde ancora.

19.24 – Aumenta il ritmo nei tre gruppi, selezione sempre più forte, Caruso non molla

19.18 – Italia, Colombia e Belgio per ora perfette tatticamente, sempre al centro della gara e delle sue strategie.

19.14 – Grande selezione nei tre gruppi, ora tutti nello spazio di un minuto. I fuggitivi della mattinata sono a 23 secondi dal quintetto che a sua volta ha 34 secondi dai 30 migliori. Gli spagnoli arrancano, Castroviejo fa il ritmo ma si sta spompando. Nel finale Rodriguez e Valverde potrebbero essere soli. Mentre Aru ora va addirittura a prendere le borracce, a 50 km dalla fine.

19.12 – Risolto il mistero del boato. Degli artificieri hanno fatto brillare un pacco sospetto a un passo dagli studi Rai.

19.10 – L’Italia si tiene due tattiche aperte: Caruso come possibile fuggitivo, ma anche come punto d’appoggio per un attacco di Nibali all’ultimo giro.

19.06 – L’Olimpiade è anche Fabio Aru che per favorire il compagno Caruso, nel gruppo si mette secondo per spezzare i cambi e rendere più difficoltoso il recupero sui fuggitivi.

19.01 – De Marchi bravissimo nel suo ruolo di gregario. L’Italia molto marcata, ha speso meno di altri.

18.51 – Caruso con i suoi tre alleati si sta per portare in testa. Quasi raggiunti i fuggitivi.

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18.45 – Caruso è nel quartetto all’inseguimento dei fuggitivi di stamattina, che stanno mollando. Il gruppo dei migliori è a 20 secondi dall’italiano e i suoi compagni di fuga.

18.42 – Ora attacca l’italiano Damiano Caruso, dietro di lui un inglese, Gheren Thomas, e un belga Van Awermat.

Siamo a 70 km dall’arrivo, c’è spavento per un boato inspiegabile. Ora è la Polonia ad attaccare, su una salita piena di pubblico. L’Italia è ben messa nel gruppo dei migliori subito dietro i battistrada, Diego Rosa e De Marchi si fanno valere.

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