Rio 2016, disastro ItalBoxe: anche Irma Testa fuori ai quarti: finisce in lacrime

16/08/2016 di Boris Sollazzo

CLEMENTE RUSSO –

23.00 15/08/2016 IRMA TESTA FUORI AI QUARTI – E’ finita anche l’avventura della 18enne Irma Testa, battuta dalla campionessa mondiale Estelle Mossely. Un 10-9 fisso e un po’ sospetto in tutti i round da parte di tutti i giudici non rendono giustizia al bel combattimento della pugile campana, che al verdetto scoppia in un pianto dirotto, facendo “no” con le dita sia al pubblico che ai giudici. Finisce così l’avventura dell’ItalBoxe senza neanche una medaglia: tradiscono Cappai e Manfredonia, al di sotto del loro rendimento abituale, sfortunato Mangiacapre, Russo sconfitto solo dai giudici. E anche la Testa ha di che recriminare. Un fallimento su cui la FIP dovrà riflettere.

La boxe italiana maschile esce a pezzi da queste Olimpiadi: Manfredonia che sbaglia match d’esordio, così come Cappai (irriconoscibili), Russo a cui scippano i quarti, Mangiacapre che è costretto al ritiro da una frattura allo zigomo, Tommasone che fa benissimo ma soccombe con uno dei favoriti, Vianello che vede la sua Olimpiade durare solo tre round contro il cubano Pero.
Rimane solo Irma Testa. La più giovane, la prima donna pugile italiana ad andare ai Giochi. Combatterà contro la Mossely, la numero 2 del tabellone. E’ la nostra unica speranza di medaglia.

22.49 13/08/2016 IRMA TESTA PASSA AI QUARTI DI FINALE – La 18enne Irma Testa esordisce ai Giochi e lo fa nel migliore dei modi. Contro l’ostica australiana Watts, fighter ruvida e dal pugno pesante, si è difesa e ha attaccato con freddezza e bravura e sia pure con verdetto non unanime alla fine del quarto round ha portato a casa il match. Dovrà però fare un salto di qualità ulteriore se vorrà andare a medaglia, perché ora l’aspetta la francese Mossely, numero 2 del tabellone, un cliente durissimo. In una pessima olimpiade per la nostra boxe, un raggio di sole la nostra Irma, prima pugile donna in una competizione a cinque cerchi.

18.47 CLEMENTE RUSSO EVGENY TISCHENKO ROUND 3 – Clemente Russo ha perso. Match viziato dal primo round scippato al grande campione italiano dai giudici, e che falsa tutto. Verdetto discutibile, di nuovo sono dei giudici a scippare un’Olimpiade, l’ultima, al campione di Marcianise. Rimane sempre il nostro grande campione. Tutta la sua carriera è da medaglia d’oro.

18.45 CLEMENTE RUSSO-EVGENY TISCHENKO ROUND 3 – Forza Clemente, è in vantaggio alla terza ripresa. A un minuto dalla fine grande montante di Russo. Questo lo hanno visto i giudici?

18.44 CLEMENTE RUSSO-EVGENY TISCHENKO ROUND 2 – Non è fortunato Russo alle Olimpiadi. Tischenko è stato favorito dai giudiuci sul primo round che era dell’italiano. E gli danno anche il secondo che invece era un pareggio. Ora serve la zampata del campione.

18.42 CLEMENTE RUSSO-EVGENY TISCHENKO ROUND 1 – Bravo Russo, ma Tyschenko è un rullo compressore. I giudici danno al russo la prima ripresa.

17.54 10 AGOSTO – CLEMENTE RUSSO-EVGENY TISCHENKO DIRETTA LIVE

– Si avvicinano i quarti di finale più attesi di questa Olimpiade. Il capitano della nazionale italiana di puglilato incontra ai quarti di finale, il suo grande avversario, il russo Tischenko, che ha battuto ai mondiali di Almaty nel 2013. E’ una finale anticipata, sorteggio ingrato e ingiusto nei confronti di entrambi.
16.36 – Dopo Manfredonia e Cappai, decisamente non all’altezza del loro talento in queste Olimpiadi, eliminati al primo turno; dopo Vincenzo Mangiacapre che passa i sedicesimi soffrendo ma poi si ritira a causa di una frattura allo zigomo; dopo la vittoria di Clemente Russo, ecco che arriva l’onorevolissima sconfitta di Carmine Tommasone che perde di misura contro il campione del mondo Lazaro Alvarez Estrada. Un 3-0 bugiardo.
11.46 – Vincenzo Mangiacapre, fanno sapere CONI e Federpugilato, dopo la sofferta vittoria contro il messicano Romero è costretto a ritirarsi dalle Olimpiadi a causa di una frattura allo zigomo. Che sfortuna per il nostro campione!

Vincenzo Mangiacapre ritirato

23.16 – MANGIACAPRE ROMERO ROUND 3 – Bel round di Mangiacapre, molto aggressivo in questa ripresa finale, ma anche troppo scoperto. E’ stato aggressivo, ma ha anche subito colpi importanti da Romero.  Verdetto non unanime, di un nulla vince VINCENZO MANGIACAPRE!

23.13 MANGIACAPRE ROMERO ROUND 2 – Brutta ripresa di Mangiacapre. Verdetto non unanime ma ancora favorevole, per un solo punto, a Romero. Decisiva la terza rispresa, ma Vincenzo è a un passo dall’eliminazione.

23.08 MANGIACAPRE-ROMERO ROUND 1 – Bravo Vincenzo Mangiacapre, molto mobile e preciso, ma il messicano forza per ben impressionare una giuria che non sembra brillare per lucidità. E infatti con verdetto non unanime danno il round, incomprensibilmente, al messicano.

23.05 – Nella categoria 69kg, i welter, ora Vincenzo Mangiacapre contro il messicano Romero.

18.47 – Clemente Russo Hassen Chaktami ROUND 3 – HA VINTO HA VINTO! MATCH PIU’ DIFFICILE DEL PREVISTO, MA CE LA FA AI PUNTI. E ORA TISCHENKO AI QUARTI!

18.42 – Clemente Russo Hassen Chaktami ROUND 2 – Round a Clemente Russo, decisiva la terza rispresa, a verdetto non unanime, è pareggio. forza!

18.37 Clemente Russo Hassen Chaktami Round 1 – Primo round al tunisino con verdetto non unanime, Clemente Russo sembra un po’ legato, il tunisimo si gioca subito le sue carte.

18.32 – STA ENTRANDO CLEMENTE RUSSO!

17.47 – Mancano pochi minuti alla salita sul ring dell’argento olimpico uscente Clemente Russo, il nostro capitano della squadra di pugilato olimpica,  e di Hassen Chaktami, ottavi di finale dei massimi delle Olimpiadi di Rio 2016.

00.57 MANFREDONIA – DAUHALIAVETS ROUND 3 – Valentino Manfredonia fuori dalle Olimpiadi, uno dei nostri favoriti alla vittoria finale nella sua categoria viene sbattuto fuori dal bielorusso Dauhaliavets, dopo due riprese incomprensibili che l’hanno visto imballato, quasi intontito. La terza ripresa stravinta e l’assalto finale non servono a nulla se non ad aumentare i rimpianti: poteva vincere bendato questa sfida, invece torna a casa.

00.53 MANFREDONIA – DAUHALIAVETS ROUND 3 – Lo mette al tappeto! E’ un Valentino Manfredonia trasformato. All’attacco, ora è il bielorusso nel pallone, che subisce pesantemente i colpi del nostro campione. Damiani gli urla di attaccare.

00.51 MANFREDONIA – DAUHALIAVETS ROUND 2 INTERVALLO – Ferito Manfredonia al sopracciglio sinistro. Match fermo, si rischia il ritiro. Che delusione. Cure anche per il suo avversario bielorusso.

00.48 MANFREDONIA – DAUHALIAVETS ROUND 2 – Valentino Manfredonia completamente nel pallone. E’ irriconoscibile, va quasi al tappeto, poi prende una serie di combinazioni di pugni. Match compromesso e pensare che doveva puntare all’oro. Inspiegabile, davvero inspiegabile. Un’occasione terribilmente sprecata.

00.40 MANFREDONIA – DAUHALIAVETS ROUND 1 – Comincia male per il nostro campione italo-brasiliano e napoletano d’adozione (si dichiara orgogliosamente “uno di Rione di Traiano”). Primo round perso, 10 a 9, da Manfredonia.

22.45 CAPPAI-HERNANDEZ ROUND 3 – Cappai fuori, vince la prima ripresa con verdetto non unanime, la seconda l’ha persa all’unanimità (decisione inspiegabile dei giudici), la terza, cercando di recuperare, Cappai la perde senza appello. Già fuori il nostro minimosca, un peccato: l’avversario era alla sua portata.

22.43 CAPPAI-HERNANDEZ ROUND 3 – Cappai in svantaggio le tenta tutte, ma l’americano ora è in fiducia e cerca di innervosirlo. Il 20enne statunitense mette a segno due combinazioni buone, sconfitta vicina per l’italiano purtroppo.

22.41 CAPPAI-HERNANDEZ ROUND 2 – Round interlocutorio, ma verso la fine Cappai piazza un paio di colpi, subendone però dall’americano proprio a ridosso della sirena. Verdetto dei giudici: vantaggio unanime abbastanza inspiegabile per Hernandez. Seconda ripresa data all’americano, ma non la meritava.

22.39 CAPPAI-HERNANDEZ ROUND 1– Cappai contro Hernandez riesce a farsi valere. verdetto non unanime, a favore dell’italiano

17.14 – TOMMASONE-DEL GADO ROUND 3 – E’ stato il peggior round dell’azzurro che ha pensato soprattutto a difendersi. Va bene così, aveva un buon vantaggio.
HA VINTO LUI! PASSA IL TURNO!

TOMMASONE-DEL GADO ROUND 3 – Del Gado inizia con la mano pesante, tenta il tutto per tutto.

TOMMASONE-DEL GADO ROUND 2 – Che bello il giro di boa di questo round e di questo match! Prima un gancio di sinistro del messicano, poi un attacco combinato di Tommasone lo costringe alle corde, infine gli piazza un gran gancio di sinistra. Negli ultimi secondi Del Gado mette a segno qualche colpetto. Verdetto unanime: tutti e tre i giudici hanno dato la ripresa all’azzurro. Siamo vicini al passaggio del turno!

TOMMASONE-DEL GADO ROUND 2 – Del Gado è entrato con molta più aggressività, sfruttando le difficoltà dell’azzurro, professionista abituato a guanti e tempi diversi. Ma si fa valere, bel match del nostro ragazzo. Siamo a metà round.

17.03 – ROUND 1 – Carmine Tommasone è il primo pugile a scendere sul ring contro il messicano Del Gado. Buona personalità dell’irpino contro l’esperto messicano. Picchia di più l’azzurro, ma sembra padrone del match il centroamericano. Verdetto non unanime: 2 giudici danno il vantaggio all’italiano, uno solo al suo avversario.

L’Olimpiade è un’esperienza unica per molti. Partecipare a quattro competizioni a cinque cerchi è un privilegio e ti qualifica già come un fuoriclasse. Vincere due argenti – uno a Pechino, un oro rubato dal suo avversario e da giudici imbarazzanti, l’altro a Londra, dopo una semifinale eroica – è da campionissimo. Ma Clemente Russo ha voluto Rio 2016 con tutto se stesso: quell’oro sfiorato è la sua splendida ossessione, si è qualificato all’Expo di Milano con un anno di anticipo e si prepara da mesi per riprendersi ciò che era già suo in Cina e ciò che con un miracolo provò a prendersi a Londra.

 

CLEMENTE RUSSO: DA PECHINO A RIO, OBIETTIVO MEDAGLIA D’ORO –

Non sarà facile. Il peso massimo campano, capitano della nostra squadra di pugilato si ritrova in un tabellone che non è stato benevolo con il sorteggio, come spesso gli è capitato. Nei quarti di finale incontrerà l’abbordabile tunisino Hassen Chaktami, avversario alla portata del campione italiano. Il problema è che Tatanka troverà, salvo incredibili sorprese, uno degli avversari più temuti già al turno successivo. Ai quarti di finale, infatti, si troverà di fronte il rivale che, con ogni probabilità, avrebbe voluto incontrare solo in finale. Si tratta del russo Evgeny Tishchenko (che negli ottavi incontrerà uno dei boxeur che arriveranno dai sedicesimi, quindi già affaticato da tre round nella stessa giornata), campione d’Europa e del mondo in carica e grande favorito per la medaglia d’oro. Praticamente una finale anticipata, un dentro-fuori che segnerà probabilmente la strada del futuro campione olimpico: chi vincerà quel match finirà quasi certamente in finale.
Il primo match di Clemente Russo si terrà l’8 agosto, i quarti il 10. Eventuale semifinale e finale arriveranno il 13 e il 16 agosto. Sempre tra il tardo pomeriggio e la sera.

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CLEMENTE RUSSO: LE SUE MEDAGLIE –

Clemente Russo, nato il 27 luglio del 1982, è stato due volte campione del mondo, nel 2007 e nel 2013 a Chicago e Almaty, ha vinto invece l’argento, sconfitto immeritatamente da Rachim Chachiev a Pechino 2008, e pure a Londra 2012, dove solo Oleksandr Usyk seppe batterlo, dopo una semifinale straordinaria vinta contro l’azero Teymur Mammadov.

Bronzo agli europei juniores 1998, varie volte campione d’Italia, fu oro ai Mondiali Militari del 2004 e ai Giochi del Mediterraneo 2005, nel 2011 e nel 2012 è stato campione della WSB, prima individuale e poi a squadre. Ma il suo sogno rimane l’Olimpiade, come recita la quarta di copertina del suo libro “Non abbiate paura di me” (ed. Fandango).

Sono Clemente Russo, da Marcianise, terra di camorra e dei fuochi. E di pugili. Ho due sogni: essere il portabandiera alle Olimpiadi di Rio nel 2016.
E poi vincerle

CLEMENTE RUSSO: CON LUI ANCHE MANFREDONIA, CAPPAI, TOMMASONE, MANGIACAPRE, VIANELLO E IRMA TESTA –

I magnifici sette della boxe olimpica tricolore non avrà solo il supercampione di Marcianise. A tentare l’avventura olimpica, infatti, saranno anche altri. A partire dal minimosca Manuel Cappai, per andare alla categoria di peso sotto i 60 kg, dove l’irpino 32enne Carmine Tommasone sarà il primo professionista italiano ai Giochi. Concittadino di Russo è uno degli altri pretendenti alla medaglia, Vincenzo Mangiacapre, un welter arrivato a Rio al massimo della sua maturità fisica e d’esperienza. Tra i mediomassimi troveremo l’italo-brasiliano Valentino Manfredonia, forse quello con il tabellone più proibitivo, visto che sarà costretto a partire dai sedicesimi con l’ostico bielorusso Dauhaliavets per poi confrontarsi con l’argento di Londra 2012, il kazako Niyazymbetov. Paradossalmente quello con la strada più spianata è Guido Vianello, supermassimo qualificatosi per ultimo ma che avrà fino alla semifinale un calendario con avversari alla sua portata.
Solo una donna a difendere il tricolore con i suoi guantoni, ma è tra le nostre speranze maggiori. Nella categoria di peso sotto i 60kg, infatti, si farà valere la bella Irma Testa che però ai quarti dovrebbe trovare Estelle Mossely, francese, campionessa mondiale in carica ma già sconfitta dall’azzurra nel torneo di qualificazione olimpica europea dello scorso mese di maggio.

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