A 13 anni venduta come sposa, scappa a Torino, il questore le concede lo status di rifugiata

28/07/2016 di Redazione

Vicenda a lieto fine per una adolescente di soli 13 anni, poco più di una bambina, venduta in sposa e scappata a Torino. La giovanissima, nigeriana, era stata data in sposa a 13 anni dalla sua famiglia a quella di un uomo adulto in cambio di un compenso in denaro. Lei si era rifiutata di obbedire e per questo era stata torturata. Le violenze subite dai genitori le avevano anche lasciato numerose cicatrici sul corpo. Lo racconta Torino Today.

 

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LA FUGA DALLA NIGERIA A 13 ANNI DOPO LE TORTURE

La 13enne era arrivata nel capoluogo piemontese lo scorso mese maggio con il fratello, con cui era scappata di casa e aveva affrontato un durissimo viaggio della speranza verso l’Italia. Il suo caso era uno dei numerosi che ogni anno vengono affidati all’ufficio immigrazione della questura. Il questore di Torino Salvatore Longo ha poi deciso di concederle lo status di rifugiata per ragioni umanitarie. Adesso la giovanissima si trova in una comunità.

Il finale a lieto fine della vicenda non è tuttavia lo stesso che tocca a tanti altri migranti che presentano domanda per ottenere lo status di rifugiato: mediamente viene respinto l’80% delle domande e cominciano lunghi ricorsi e, successivamente, procedure di rimpatrio.

(Foto di copertina: ilq uestore Longo. Credit: ANSA / ALESSANDRO DI MARCO)

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