Attentato Nizza: quattro italiani non rintracciabili, cinque feriti. Grave un 53enne, amputata la gamba al nonno eroe

19/07/2016 di Redazione

22.50 18/05/2016 – Arriva la comunicazione dalla Farnesina. La prima vittima italiana è il 90enne brianzolo, residente a Milano, Mario Casati. Era con Maria Grazia Ascoli e con la coppia Muset-D’Agostino.

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23.56 17/05/2016 – Sono cinque gli italiani ancora da rintracciare. La coppia di Voghera Angelo D’Agostino e Gianna Muset e Mario Casati e Maria Grazia Ascoli, che lavora per Mediaset. Così come Carla Graveglio: la figlia 14enne l’ha vista salire su un’ambulanza la sera dell’attacco, poi ne ha perso le traccie. Altri cinque sono feriti, tra cui Gaetano Moscato, l’eroico nonno che è stato travolto per salvare i suoi nipotini (è riuscito a mettere al sicuro loro e sua figlia, ma è stato travolto lui) e a cui è stata amputata una gamba.

Diversi cittadini italiani risultano ancora dispersi dopo l’attentato a Nizza sulla Promenade des Anglais, in cui hanno perso la vita, stando all’ultimo bilancio delle vittime, almeno 84 persone. Precisamente nella mattinata di sabato sono scesi a una ventina gli italiani ancora da rintracciare. A precisarlo è stato il console generale a Nizza, Serena Lippi, che con altri funzionari sta incrociando i vari elenchi delle persone di cui non si avevano più notizie. Sarebbero una decina i casi nei quali i familiari stanno segnalando insistentemente la scomparsa dei propri cari. Ieri sera gli italiani ancora da rintracciare erano 35.

È stato trovato dai familiari, ricoverato all’ospedale Pasteur di Nizza, in gravissime condizioni, Andrea Avagnina, 53 anni, consigliere comunale di San Michele di Mondovì, comune in provincia di Cuneo. Avrebbe subito l’amputazione della gamba, ma le sue condizioni ora sarebbero stabili. L’uomo è uno degli italiani di cui non si avevano tracce, coinvolti nella strage. Ritrovata e riconosciuta dalla figlia, dopo diverse ore, la moglie di Avagnina, Marinella Ravotti, 55 anni, dipendente dell’Asl. La donna è ricoverata al ‘Pasteur’ in Rianimazione in una stanza accanto a dove si trova il marito, Andrea Avagnina. Ha subito numerosi traumi e anche il viso è tumefatto, la figlia Beatrice l’ha riconosciuta dagli anelli. A renderlo noto all’ANSA è una cugina della donna ferita, a S.Michele Mondovì. La coppia era in vacanza dall’inizio della settimana in Costa Azzurra, dove è proprietaria di una casa.

 

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Sono comunque tre gli feriti italiani sui 202 totali.  Nel dettaglio, nella mattinata di sabato sono stati confermati i nomi di tre italiani feriti e identificati ricoverati all’ospedale Pasteur di Nizza. Il più grave è Avagnina. Sotto cure mediche anche Gaetano Moscato, 71 anni, che ha perso una gamba, e Matilde, adolescente in discrete condizioni, figlia di Carla Gaveglio, di Piasco, che risulta ancora dispersa.

 

LE RICERCHE DEGLI ITALIANI: SI CERCANO COPPIE DI CUNEO E VOGHERA

L’identità di alcuni tra ai dispersi è stata diffusa finda subito attraverso i social network. Manca anche un’altra coppia, di Voghera. Si tratta di Angelo D’Agostino, 71 anni, che si trovava era sulla Promenade con la moglie al momento della strage; Gianna Muset, di 68 anni, la consorte di D’Agostino. In un primo Momento erano partite anche le ricerche di un giovane foggiano, Vittorio Di Pietro, ma il ragazzo è stato poi ritrovato.

RITROVATI I GIOVANI VITTORIO DI PIETRO, MARCO BILLI ED ELENA GALLAMINI

Stanno bene anche altri due nostri connazionali di cui non si avevano più notizie da ieri: i giovani Marco Billi e Elena Gallamini. I due fidanzati sono stati contattati finalmente oggi dalle famiglie dopo oltre 24 ore di ansia. Ne ha dato notizia la sorella di lei, Cristina Gallamini. «Elena mi ha appena chiamata usando Whatsapp – ha scritto su Facebook – sta bene… È ad Avignone. Ringrazio tutti enormemente per lo sforzo, le condivisioni e l’affetto dimostratoci. Mi auguro di non provare mai più un’ansia tale».

 

 

I nomi circolano sui social network, dove le informazioni sui dispersi emergono grazie all’hashtag #Recherche e #RechercheNice, lanciati appositamente per dare o ricevere informazioni dai familiari e gli amici di persone presenti a Nizza. A fornire informazioni su D’Agostino e Muset è stata la nuora della coppia. All’Ansa la donna ha spiegato di non essere più riuscita a contattare i due dalle 21.55 di giovedì, a pochi minuti dalla strage. D’Agostino è un uomo di circa 170 cm di altezza, 70 kg di peso, con capelli bianchi.

(Immagini da Twitter)

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