A Olbia il sindaco di centrodestra vieta la proiezione di Sabina Guzzanti e la sua “Trattativa”

14/07/2016 di Redazione

Nel giorno della morte di Bernardo Provenzano niente proiezione del film “La trattativa” di Sabina Guzzanti.

Riporta SardiniaPost:

Vana la decisione degli organizzatori della rassegna culturale ‘Sul filo del discorso’ di spostare la sede dalla biblioteca comunale – il cui uso era stato negato nella mattinata di oggi dal sindaco Settimo Nizzi – al ristopub Civico IV. “Per non creare difficoltà e problemi al titolare – hanno detto gli organizzatori – abbiamo preferito non far partire la proiezione”. In ogni caso Sabina Guzzanti ha incontrato gli spettatori – oltre 500 persone accorse nel locale del Porto romano, secondo gli organizzatori – per un dibattito pubblico. La regista è arrivata intorno alle 22. In origine era previsto anche l’intervento in videoconferenza di Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso dalla mafia Paolo Borsellino, ma visti gli sviluppi della vicenda, il collegamento è saltato. Intorno alle 22.20 la folla ha deciso di abbandonare il locale e dirigersi verso il municipio, per una marcia spontanea. Il corteo si è dunque diretto sul lungomare. Intonando ‘Su patriotu sardu a su feudatariu’, meglio nota come ‘Procurade ‘e moderare’. Il video è stato pubblicato dalla Guzzanti su Twitter.

Ed ecco qui un video del dibattito:

LEGGI ANCHE: Sabina Guzzanti contro Ballarò: «Nel mondo che verrà questo “giornalismo” non esisterà più»

I MOTIVI DELLA CENSURA SU SABINA GUZZANTI

Secondo Nizzi, neoeletto e berlusconiano della prima ora, «il film costituisce un’offesa ai milioni di elettori che nel tempo hanno dato fiducia al partito e al suo presidente e verso le migliaia di elettori che pochi giorni fa hanno affidato a Forza Italia l’onore di governare la nostra città».

sabina guzzanti

(Photo by Gareth Cattermole/Getty Images)

Share this article