L’orco di Tivoli incastrato da oltre 5mila video hard

06/07/2016 di Redazione

Sono oltre 5mila video hard ad incastrare il talent scout di Guidonia (Roma) accusato di aver violentato decine di bambini filmando gli incontri con una telecamera nascosta in casa. L’organizzatore di eventi (raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura di Tivoli) secondo l’accusa sfruttava il suo lavoro per reclutare minori.

ORCO DI TIVOLI, VIOLENZE FILMATE CON UNA TELECAMERA NASCOSTA

Il presunto pedofilo sarebbe riuscito a incastrare bambini dagli 8 anni in su in una rete di attenzione e soggezione psicologica. Ne parla elena Ceravolo sul Messaggero:

Così – in base a quanto finora emerso – era entrato nella loro vita, carpendo anche la fiducia dei genitori, e così riusciva a manovrarli. E non ha avuto dubbi il giudice per le indagini preliminari Mario Parisi quando, di fronte al quadro accusatorio, ha dato il via libera alla misura cautelare: «La raccolta indiziaria appare chiara ed univoca. Gli accertamenti compongono un quadro di vivissima inquietudine. Indubbia e documentata la plateale inclinazione del quasi cinquantenne a circondarsi di minorenni con i quali si intrattiene abitualmente e con modalità perlomeno improprie. Ed è tuttora alla ricerca di piccoli da reclutare come figuranti per feste ed eventi promozionali “possibilmente biondi e occhi azzurri”». Il cinquantenne ha continuato a sostenere che non era vero nulla quando i poliziotti sono arrivati per portalo in carcere: «Io ai bambini voglio bene», le sue uniche parole che avrebbe ripetuto più volte. Le immagini sequestrate durante la perquisizione domiciliare, avrebbero lasciato poco spazio all’immaginazione.

Le registrazioni dei filmati hard avvenivano grazie ad una cam collegata ad un pc. Le immagini, secondo alcune testimonianze, venivano poi anche fatte vedere alle piccole vittime, forse per inserire tutto ciò che accadeva in un quadro di “normalità”.

(Foto da archivio Ansa)

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