Europei 2016: i diffidati e le squalifiche

Europei 2016, come funzionano le ammonizioni, le diffide e gli squalificati

Dal fischio finale di Italia-Spagna gira un meme in cui gli azzurri festeggiano e si abbracciano in campo e la scritta piazzata sopra recita: Quello che succede quando vieni a sapere che Thiago Motta salterà la prossima. Lo stesso tipo di ‘montaggio’ non può di certo essere fatto con un’esultanza di Conte, l’assenza del regista del Paris Saint-Germain complica infatti di parecchio i piani del ct per la sfida di sabato sera contro la Germania complice il probabilissimo forfait di De Rossi uscito malconcio dall’ottavo di finale con la Roja. Magari qualcuno è davvero contento per la sua assenza, ma perché Thiago Motta è squalificato? Sul tema delle diffide e della squalifiche di Euro 2016 si è fatta una gran confusione e allora proviamo noi a fare un po’ di ordine.

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Erano parecchi gli azzurri che contro i campioni in carica sono scesi in campo con un cartellino pesante sulle spalle, addirittura dieci, di cui parecchi titolarissimi – ricordiamo che in questo torneo un giocatore viene squalificato per la partita successiva se prende due cartellini gialli in due partite diverse. Di questi, fortunatamente per Conte, ha preso il giallo solo l’ex Barcellona e Inter: ecco perché sabato non ci sarà. E ora che succede? Il Regolamento all’articolo 48.04 dice che le singole ammonizioni prese vengono cancellate al completamento dei quarti di finale. Quindi i carichi pendenti per la partita contro la Germania restano e a rischiare in vista di un’ipotetica semifinale – il tabellone ci metterebbe davanti i padroni di casa della Francia o la favola Islanda – sono in totale undici azzurri, i nove più i due che hanno preso il giallo a Saint-Denis contro la Roja. Eccoli:

Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, De Rossi, De Sciglio, Éder, Insigne, Pellè, Sirigu e Zaza

I tedeschi in diffida invece Boateng, Hummels, Khedira, Kimmich e Özil. Questi invece i diffidati di Francia-Islanda: per i transalpini Koscielny e Giroud, per gli islandesi Árnason, Bjarnason, Gudmundsson, Gunnarsson, Halldorsson, Sævarsson, Sigthorsson, Sigurdsson e Skúlason.

Photocredit copertina Claudio Villa/Getty Images

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