La dominatrice sadomaso candidata a Usa 2016 contro il «ridicolo» Donald Trump

Dominatrice sadomaso Donald Trump

Una dominatrice sadomaso parteciperà alla sfida tra Donald Trump e Hillary Clinton. Come di consueto, anche nel 2016 correranno alla Casa Bianca molti candidati minori, senza alcuna chance di elezione. Tara Indiana, una delle più note domatrici sadamoso degli Stati Uniti, ha lanciato una campagna presidenziale per rivendicare i diritti della comunità BDSM.

DOMINATRICE SADOMASO DONALD TRUMP TARA INDIANA

Tara Indiana è una delle candidate alle presidenziali americane che correranno martedì 8 novembre del 2016. A Bild Zeitung come a GQ Tara Indiana ha concesso un’intervista piuttosto lunga sulla sua sfida per la Casa Bianca, un onore piuttosto raro che si considera che la candidata non ha alcuna chance contro Hillary Clinton , o Donald Trump. Tara Indiana è però una candidata che incuriosisce molto per la sua professione di dominatrice sadomaso. Tara Indiana rimarca come nella sua carriera abbia dominato più di 10 mila uomini, allenando più di mille mistress, o padrone. Negli anni novanta la dominatrice ha inoltre fondato Den of Inquality, il più famoso locale BDSM degli Stati Uniti.

 

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DOMINATRICE SADOMASO DONALD TRUMP USA 2016

Tara Indiana è cresciuta in una famiglia di sinistra, ma ora si riconosce in posizioni libertarie. La candidata del mondo sadomaso rimarca le sue qualità di imprenditrice capace di creare posti di lavoro, e la sua abilità nel guidare oltre 80 padrone, assunte ai tempi in cui le sue attività viaggiavano al massimo. Tara Indiana ha scelto di correre perchè nel 2016 c’è anche Donald Trump: se una figura carnevalesca come il miliardario di NYC può ambire alla Casa Bianca, perchè non può farlo anche una dominatrice sadomaso? Oltre alla deriva ridicola della politica americana, Tara Indiana corre anche per rivendicare i diritti della comunità BSDM, che la candidata paragona a quella omosessuale per le discriminazioni sociali e legislative subite. La dominatrice riserva anche un’altra stoccata a Donald Trump, visto che l’unica possibilità per spiegare il suo comportamento così volgare e violento è l’ossessione del candidato repubblicano per le dimensioni troppo piccole del suo organo sessuale.

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