Ballottaggio sindaco 2016 a Caserta: Marino batte Ventre

20/06/2016 di Donato De Sena

I RISULTATI DEI BALLOTTAGGI PER I SINDACI ALLE ELEZIONI COMUNALI 2016

RISULTATI BALLOTTAGGIO SINDACO CASERTA 2016

Il leader dell’opposizione contro l’ex eurodeputato ed ex presidente della Provincia. È questa la sfida del secondo turno delle Elezioni Amministrative 2016 a Caserta. A sfidarsi per la poltrona di sindaco al ballottaggio nella città campana sono stati Carlo Marino, esponente del Pd e del centrosinistra, e Riccardo Ventre, a capo di una coalizione di centrodestra. Ad essere favorito era sicuramente Marino, che al primo turno del 5 giugno aveva ottenuto il 45,1% dei voti contro il 19,5% di Ventre. Al primo turno il candidato Dem si era presentato con il sostegno di9 liste: Pd, Terra Libera, Centro Democratico, Democratici per Caserta, Energie Casertane (lista organizzata dai fedelissimi di Verdini), Caserta Popolare, Psi, Verdi e Sud Indipendente. L’avversario si era presentato invece con l’appoggio di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Caserta nel Cuore e Primavera Casertana. Il pronostico è stato rispettato. Marino ha ottenuto una vittoria netta: 62,7% di voti contro il 37,3% di Ventre.

 

 

AGGIORNAMENTI E DIRETTA

Ore 00.55Dati definitivo a Caserta. Al ballottaggio viene eletto sindaco il candidato del Pd e del centrosinistra Carlo Marino, che ottiene (a scrutinio concluso) il 62,7% dei voti contro il 37,3% di Riccardo Ventre, candidato di centrodestra.

 

Risultati Ballottaggio sindaco Caserta 2016

Ore 00.27 – Al ballottaggio di Caserta si consolida il margine di vantaggio ampio del candidato del Pd e di centrosinistra Carlo Marino. A spoglio concluso nel 67% delle sezioni (61 sulle totali 91) Marino è al 62,8% dei consensi contro il 37,2% del candidato a sindaco di centrodestra Riccardo Ventre, appoggiato al secondo turno da 5 liste (tra le quali Forza Italia e Fratelli d’Italia).

Ore 00.13Carlo Marino, che negli ultimi anni è stato in consiglio comunale a Caserta leader dell’opposizione di centrosinistra, è lanciato verso la vittoria al ballottaggio per la conquista della poltrona di sindaco. Stando ai dati reali diffusi dal Viminale, quando sono state scrutinate il 40,7% delle sezioni, 37 su complessive 91, Marino è al 60,9% dei voti contro il 39,1% di Riccardo Ventre, ex eurodeputato ed ex presidente della Provincia sostenuto dal centrodestra.

Ore 00.00 – Sono pervenuti i primi dati reali del ballottaggio di Caserta. Stando alle informazioni del Viminale, a scrutinio concluso nel 20,9% delle sezioni (19 su complessive 91), il candidato del Pd e del centrosinistra Carlo Marino è avanti con il 62,5% dei voti contro il 37,5% del candidato di centrodestra Riccardo Ventre, ex europarlamentare ed ex presidente della Provincia di Caserta. Il risultato sembra netto. la guida della città campana passa all’esponente Dem leader dell’opposizione nell’ultima consiliatura.

Ore 23.50– Il dato definitivo dell’affluenza al ballottaggio a Caserta (alle ore 23) è del 36,20%, circa dieci punti in meno del 70,93% del primo turno.

Ore 23.20 – Si attendono i dati reali del ballottaggio a Caserta. Lo spoglio riguarda complessivamente 91 sezioni elettorali. Non sono ancora disponibili cifre su schede scrutinate.

Ore 23.00Seggi chiusi. Concluse le operazioni di voto. Comincia lo spoglio delle schede del secondo turno delle elezioni Amministrative di Caserta.

Ore 21.32 – C’è attesa anche a Caserta per il dato dell’affluenza delle ore 23, quello definitivo, per capire se il crollo della partecipazione sarà confermato o se in extremis gli elettori torneranno alle urne.

Ore 19.15 – Più che dimezzata la partecipazione a Caserta rispetto al 5 giugno. Confermato il crollo dell’affluenza: quella rilevata alle ore 19 è del 23,13% rispetto al 50,34% del primo turno di quindici giorni fa.

Ore 18.55 – Sulla sua pagina Facebook il candidato di centrosinistra Carlo Marino nel giorno del voto ha avviato una sorte di conto alla rovescia per invitare ad una maggiore partecipazione. «Buon pranzo! Ricorda, hai ancora 10 ore per votare!», è il messaggio comparso in bacheca verso le 13. «Ancora cinque ore alla chiusura dei seggi. Ricorda che si vota solo oggi e fino alle 23!», quello comparso invece alle 18.

 

 

Ore 17.50 – Sarà il dato dell’affluenza delle ore 19 a confermare o smentire l’indicazione venuta stamattina dalla prima percentuale relativa al numero degli aventi diritto. Alle ore 12 è emerso un netto crollo del numero dei votanti, passati dal 21,07% del primo turno al 9,87%. Il 5 giugno alle 19 aveva votato il 56,41% degli aventi diritto.

Ore 16.35 – Come per Napoli, anche a Caserta il dato dell’affluenza alle ore 12, estremamente basso, pari al 9,87%, lascia presagire che il dato definitivo delle ore 23, quando si chiuderanno i seggi sarà inferiore al 50%. Al primo turno del 5 giugno avevano votato in tutta la giornata il 70,53% degli aventi diritto al voto (44.962 su 63.385). Alle ore 12 invece il 21,07%.

Ore 15.05 – Rispettando il divieto di campagna elettorale, scattato alla mezzanotte tra venerdì e sabato, i due candidati a sindaco di Caserta si limitano a qualche saluto sulle pagine dei social network. Ieri Carlo Marino, in corsa per il centrosinistra, ha invitato su Facebook gli elettori a recarsi alle urne ricordando l’articolo 48 della Costituzione: «Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico». In mattinata ha poi postato alcune immagini della sua famiglia al voto al seggio. «Noi abbiamo votato», ha scritto.

 

Risultati Ballottaggio sindaco Caserta 2016
(Foto dalle pagine Facebook di Carlo Marino)

 

Sulla pagina fan di Facebook del candidato sindaco del centrodestra Riccardo Ventre, invece, nella serata di ieri è comparsa l’immagine di un cartello con la scritta: «Li abbiamo raggiunti, con il tuo voto vinciamo!». E ancora ieri: «Crediamo nel sogno! Abbiate voglia di votare!».

 

 

Ore 12.50 – Il calo dell’affluenza, prevedibile, si è registrato anche negli altri comuni al voto per il ballottaggio in provincia di Caserta (si sceglie il sindaco anche ad Aversa, Sessa Aurunca e Marcianise). Il dato complessivo sui votanti bella provincia alle 12 è del 12,32%, circa 8 punti in meno del 20,89% registrato negli stessi comuni e alla stessa ora al primo turno, il 5 giugno.

Ore 12.30 – È pervenuto sul sito del Ministero dell’Interno il primo dato sull’affluenza al voto al secondo turno delle elezioni Amministrative nella città di Caserta. Stando a quanto riportano le pagine web del Viminale nella città campana alle 12 si è recato ai seggi per esprimere la propria preferenza il 9,87% degli aventi diritto, un dato di affluenza nettamente più basso del 21,07% registrato alla stessa ora del 5 giugno, al primo turno.

Ore 12.10 – Il quadro delle coalizioni a sostegno di Carlo Marino (vicesindaco uscente di centrosinistra) e di Riccardo Ventre (ec presidente della Provincia ed ex europarlamentare di centrodestra) è leggermente mutato dopo qualche apparentamento. Marino è sostenuto dalle stesse 9 liste (Pd, Terra Libera, Centro Democratico, Democratici per Caserta, Sud Indipendente, Energie Casertane, Pro Caserta-Verdi, Caserta popolare e Caserta Viva-Psi). Allo schieramento di Ventre, al primo turno sostenuto da Primavera Casertana, Forza Italia, Caserta nel Cuore e Fratelli d’Italia, si è aggiunta una quinta lista, Caserta Libera, di Luigi Cobianchi, l’unico ad aver formalizzato l’apparentamento.

Ore 10.55 – I due sfidanti al ballottaggio sono stati protagonisti in questi mesi di una campagna elettorale in cui non sono mancate scontri. Nelle ultime settimane sono arrivate anche una querela per parte. Sul risultato definitivo c’è anche un’incognita governabilità. In caso di vittoria di Riccardo Ventre, il nuovo sindaco si troverebbe contro la maggioranza del consiglio comunale. Al primo turno Ventre ha ottenuto il 19,5% dei consensi contro il 45,1% del candidato di centrosinistra Carlo Marino. le liste a sostegno di Ventre hanno ottenuto il 21,4%, quelle in appoggio a Marino il 53,7%. I consiglieri comunali già eletti sono 18 per la coalizione di centrosinistra, 7 per quella di centrodestra, 7 per la coalizione di Francesco Apperti. E ci sono anche i candidati a sindaco Vincenzo Bove e Gianfausto Iarrobino.

Ore 10.05 – In Campania si vota oggi per la scelta del sindaco al secondo turno complessivamente in 14 comuni, di cui 3 capoluoghi (oltre a Caserta anche Napoli e Benevento). Nel dettaglio, 8 dei 4 comuni si trovano in provincia di Napoli (il capoluogo e Casoria, Frattaminore, Gragnano, Castellammare di Stabia, Poggiomarino, Vico Equense e Volla). Si vota poi a Benevento città, nel Salernitano a Battipaglia, nel Casertano in 4 città, nella città capoluogo e ad Aversa, Marcianise e Sessa Aurunca.

Ore 9.50 – I primi dati ufficiali sui ballottaggi a Caserta riguarderanno ovviamente l’affluenza. Non sarà però possibile un confronto con le precedenti elezioni Amministrative. Cinque anni fa, nel 2011, il sindaco (Pio Del Gaudio, centrodestra) fu eletto al primo turno con il 52,6% dei voti.

Ore 7.00Seggi aperti per il ballottaggio. Si vota in una sola giornata, fino alle 23. Lo spoglio delle schede del secondo turno delle elezioni Amministrative è previsto subito dopo la chiusura dei seggi, alle 23 di domenica 19 giugno.

Lo spoglio delle schede del secondo turno delle Elezioni Amministrative è previsto subito dopo la chiusura dei seggi, alle 23 di domenica 19 giugno.

 

 

 

I CANDIDATI

Carlo Marino ha 48 anni, è un avvocato ed ha alle spalle una lunga carriera politica. Nel 2001, è stato nominato al Comune di Caserta assessore ai Lavori Pubblici. Fino al 2005 è stato coordinatore del Piano di Recupero e Sviluppo Sostenibile del Territorio della conurbazione casertana. È iscritto al Pd ed è stato tra i 40 Costituenti del partito in provincia di Caserta. Sempre per i Dem ha anche avuto il ruolo di presidente provinciale della Commissione di Garanzia. Nell’ultima consiliatura è stato leader dell’opposizione.

Riccardo Ventre ha 71 anni ed è impegnato in politica fin dalla cosiddetta Prima Repubblica. È stato iscritto alla Dc. Negli anni ha poi proseguito la carriera politica in Forza Italia. Dal 1994 al 2004 è stato presidente della Provincia di Caserta. Nel 2004 è poi stato eletto al Parlamento Europeo, primo nella lista del partito di Silvio Berlusconi della circoscrizione Sud. Ora prova a conquistare la carica di primo cittadino dopo aver stretto accordi programmatici con diversi candidati che si erano presentati al primo turno ed esclusi dal ballottaggio.

I SONDAGGI

Il divieto di pubblicazione dei sondaggi elettorali relativi alle Elezioni Comunali è scattato lo scorso 21 maggio, a 15 giorni dal primo turno. Comunque dal sito della Presidenza del Consiglio non risulta essere stata diffusa alcuna rivelazioni sulle intenzioni di voto ai candidati a sindaco di Caserta e alle liste a loro sostegno.

IL BALLOTTAGGIO A CASERTA: COME E QUANDO SI VOTA

A Caserta, come in tutti gli altri comuni chiamati alle urne per scegliere il sindaco al secondo turno si vota domenica 19 giugno, in un solo giorno, dalle 7 fino alle 23. Per esprimere il proprio voto gli elettori ricevono al seggio un’unica scheda, sulla quale compaiono i nomi dei due candidati più eletti al primo turno e, a fianco, i simboli delle liste che appoggiano le loro candidature. Per effettuare la scelta bisogna tracciare un segno su uno dei due nomi. Sarà ovviamente eletto l candidato che otterrà più voti. Lo scrutinio avrà inizio subito dopo lo stop alle operazioni di voto.

(Foto da archivio Ansa)

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