La storia del papà, a sua insaputa, che dovrà sborsare 50 mila per il mantenimento del figlio

06/06/2016 di Redazione

Non sapeva di esser padre. Non l’ha saputo per 11 anni fino a quando poi, all’improvviso, ha ricevuto una notifica dal tribunale di Ancona con tanto di richiesta di mantenimento di un minore di cui ignorava l’esistenza. Libero racconta il curioso caso del padre, a sua insaputa. Papà che dovrà ora pagare tutto:

Ha scoperto di essere padre soltanto nel 2012, e perché gli è arrivata a casa una notifica del tribunale di Ancona: la sua ex compagna gli ha chiesto, di punto in bianco, il mantenimento per quel ragazzino di 11 anni, un figlio di cui lui ignorava l’esistenza. E i giudici hanno stabilito che dovrà pagare, arretrati compresi. Ma anche Mario – il nome è di fantasia – ha deciso di adire le vie legali: non ha intenzione di tirarsi indietro e contribuirà anche economicamente alla crescita di suo figlio, ma anche quella “paternità negata” merita un risarcimento. Al punto che i suoi avvocati, Marina Magistrelli e Roberta Angeletti, si preparano a spostare faldoni e carte bollate dalle Marche a Bologna, città in cui vivono donna e ragazzino, e di chiedere un risarcimento per tutti questi anni di silenzio. «Sarà una causa lunga» commenta Annamaria Bernardini De Pace, avvocato esperto in questioni di diritto di famiglia: «Nell’immediato sarà la madre a recuperare i soldi perché ha diritto agli arretrati, ma il signor Mario deve continuare su questa strada».

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Quanto dovrà sborsare?

Lui, ingegnere di mezza età (come racconta il sito de Il Resto del Carlino), per ora sa solo che dovrà versare alla sua ex fidanzata circa 50mila euro. E dire che i giudici marchigiani della sezione civile minorile della Corte d’Appello di Ancona gli hanno anche ridotto l’importo, che in primo grado era stato calcolato in 66mila euro.

(in copertina foto d’archivio EPA/ZOLTAN BALOGH)

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