Mafia Capitale, Rita Cutini contro Ignazio Marino: «Voleva Ozzimo al mio posto»

27/05/2016 di Redazione

Ignazio Marino voleva sostituire Rita Cutini con Daniele Ozzimo. E’ quanto la stessa Cutini ha detto durante l’ottantesima udienza del maxiprocesso di Mafia Capitale. La testimonianza di Rita Cutini, che l’ex sindaco di Roma voleva rimuovere da assessore ai servizi sociali per sostituirla con Daniele Ozzimo, ha sollevato una serie di polemiche. Polemiche perché le sue parole, riportate oggi su Il Messaggero, sono pietre per la precedente amministrazione:

«Mi sono sentita sola e isolata» ha detto, «Ho cercato di impedire la rimozione della manager  Gabriella Acerbi, direttore del dipartimento, ritenuta troppo rigida, ligia alle leggi e malvista dal gruppo di Buzzi. Ma non ci sono riuscita». «Poi dalle intercettazioni dei protagonisti (di Mafia Capitale, ndr) ho capito il motivo delle pressioni» ha aggiunto. «Sono stata molto colpita nell’apprendere che in alcune intercettazioni il vicesindaco Nieri e Salvatore Buzzi parlavano di me. E in che termini…

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E non manca una parola anche sull’ex sindaco Ignazio Marino…

«Il giorno prima degli arresti il sindaco Marino mi ha comunicato che sarei stata sostituita nel mio assessorato da Daniele Ozzimo». Lo stesso Ozzimo che gli investigatori descriveranno poi come l’uomo che pilotava sapientemente gli appalti della giunta Marino verso le cooperative di Buzzi e Carminati. E che sfruttava la sua esperienza personale di fratello di un disabile per accreditarsi come persona al di sopra di ogni sospetto per gestire le commesse dell’assistenza sociale. «Nei giorni successivi il deflagrare di Mafia Capitale ho sollecitato un incontro con il sindaco Marino» ha aggiunto ancora in aula l’ex assessore Cutini. «Un incontro
drammatico, tant’è che mi sono dimessa. Una cosa sono le scelte di pur bassa politica, altra cosa è subire i condizionamenti di un sistema che noi come amministrazione avremmo dovuto contrastare».

(in copertina foto ANSA/UFFICIO STAMPA CAMPIDOGLIO)

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