Virus, arriva la puntata “riparatrice” sui vaccini: Twitter si infiamma ancora

20/05/2016 di Redazione

Ieri sera a Virus si è tornato a parlare di vaccini dopo le polemiche della scorsa settimana, quando Red Ronnie, invitato come opinionista sul tema, definì demenziale l’obbligatorietà dei vaccini per i bambini. Il programma di Nicola Porro è quindi tornato ad occuparsi dei vaccini, questa volta invitando in studio il virologo Roberto Burioni e l’avvocato Roberto Mastalia, il quale invece sostiene la pericolosità dei vaccini e la connessione tra vaccini e insorgere di disturbi legati all’autismo.

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VIRUS: SI TORNA A PARLARE DI VACCINI

Il dibattito nello studio di Virus su apre con una domanda: i vaccini vanno resi obbligatori? Roberto Burioni sostiene come sia necessario «distinguere i fatti dalle opinioni» e che la la decisione sull’obbligatorietà dei vaccini è una decisione politica. «Se un bambino malato di leucemia prende il morbillo, muore. Se la gente non si vaccina, i virus circolano. È un problema reale». La questione, però, ruota intorno alla supposta correlazione tra vaccini e autismo: Burioni sostiene come i vaccini siano sicuri e come la scienza abbia provato che non c’è nessuna correlazione tra i vaccini e l’autismo o le morti in culla: «La scienza vaccina i bambini allo stesso modo perché tutti i bambini sono a rischio e vanno protetti allo stesso modo. Il bambino va vaccinato subito perché dopo pochi mesi il bambino non ha più gli anticorpi della madre». L’avvocato Mastalia, tuttavia, replica portando a esempio il caso di suo figlio, a cui è stata diagnosticata la sindrome autistica dopo aver fatto il vaccino MMR (Morbillo, Parotite, Rosolia) e attacca Burioni, accusandolo di fare i propri interessi. Burioni, però, risponde di non aver mai brevettato nessun vaccino e di non avere, quindi, nessun conflitto di interessi a riguardo.

IL DIBATTITO SU TWITTER

Intanto sul web il dibattito procede parallelo: molti telespettatori hanno ancora ben chiara la puntata di Virus di settimana scorsa con Red Ronnie e, pur considerando “riparatore” il segmento di trasmissione dedicato ai vaccini, si schierano a favore non solo di Burioni ma, più in generale, contro chi è espressamente anti-vaccini. E soprattutto c’è chi fa notare come sia fuori luogo che l’avvocato Mastalia parli di conflitto di interessi a Burioni, considerato che anche un avvocato potrebbe avere per le mani una causa sui vaccini:

«LA VACCINAZIONE È UN ATTO MEDICO IMPORTANTE»

Il discorso torna sulla correlazione tra vaccini e autismo: da scienziato, Burioni cita studi e dati e, soprattutto, sottolinea il carattere genetico dell’autismo. «Nei paesi dove i vaccini sono stati tolti, l’autismo non è calato. L’autismo è una malattia genetica». E, rispondendo a Stefano Mazzaroni, che parla di 300 casi riconosciuti di danni da vaccini, Burioni sottolinea che la vaccinazione è un atto medico che, con i vaccini di oggi, non produce danni e soprattutto non produce danni mortali. Rispetto al movimento antivaccinale, Burioni sottolinea come questo non possa essere “derubricato” a semplice libertà di espressione: «La libertà d’opinione deve essere negata quando c’è un pericolo chiaro e immediato».

(Photocredit copertina: Rai2/Virus)

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