Marco Pannella, quando gli indignados lo presero a sputi (VIDEO)

19/05/2016 di Redazione

Era il 2011 e la “bestia” era già nata, e stava crescendo. La “bestia” in questione è l’Antipolitica. Qui siamo in una delle sue prime apparizioni di massa: una folla inferocita che insulta, sputa e urla contro un uomo. Quell’uomo è Marco Pannella. «Venduto». «Traditore». «Infame». «Carogna» «Buffone». Quelli che urlano e insultano erano i cosiddetti «Indignados» italiani, nome di tendenza all’epoca con cui i soliti si facevano scudo per indignarsi un po’. Oggi – probabilmente – li ritroveremmo – con un altro nome – a fare più o meno le stesse cose. Contro qualcun altro, il nuovo obiettivo dell’indignazione nazionale. Di seguito il video pubblicato allora da Radio Radicale, con un titolo che vale più di un’epigrafe (per costoro) “Come il regime si è cucinato gli indignados”

C’è qualcuno di voi che ricorda il motivo per il quale Pannella si guadagnò questo trattamento? Sapete perché la bestia era così inferocita? Non lo ricordate? Non lo ricordavamo neanche noi. Siamo andati a cercare su Google. Ebbene Pannella e i suoi pochi parlamentari si erano macchiati della colpa di essere entrati in Aula durante un voto di fiducia – c’era il governo Berlusconi – comportandosi in maniera diversa rispetto alle altre opposizioni che, per evitare il raggiungimento del numero legale, avevano preferito uscire dalll’aula di Montecitorio. Gli indignados lo presero a sputi. A ripensarci, siamo noi che un po’ ci vergogniamo per loro, e un po’ ci indignamo, contro di loro.

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