Scuole aperte d’estate, ecco cosa sappiamo

Scuole aperte d’estate. È il progetto appena annunciato dal ministro dell’Istruzione e della Ricerca Stefania Giannini per offrire un luogo di ritrovo ai bambini che hanno come unico luogo d’incontro la strada. Ecco le prime informazioni.

SCUOLE APERTE D’ESTATE, LE CITTÀ

Il progetto, che prende il nome di ‘La scuole al centro’, riguarda quattro grandi città come Milano, Roma, Napoli e Palermo. Il ministro Giannini lo ha illustrato in Giappone, al G7 di Tokyo su ambiente ed educazione, ed è ora entrato nella fase realizzativa.

SCUOLE APERTE D’ESTATE, L’OBIETTIVO

L’obiettivo dell’apertura degli istututi d’estate è quello di fornire ai ragazzi delle zone considerate più a rischio d’Italia un posto di intrattenimento, di dare una «risposta tempestiva e concreta ai fenomeni di disagio sociale». In alcune zone il tasso di dispersione scolastica è altissimo. Nell’area metropolitana sfiora il 30%, contro il 17% medio del nostro Paese e il 10% a livello europeo.

SCUOLE APERTE D’ESTATE, GLI ISTITUTI

Le scuole che rimarranno aperte anche nella stagione più calda, oltre il normale calendario didattico, sono le medie e le superiori. Gli istituti interessati hanno risposto al bando pubblicato sul sito areearischio.it, destinato appunto alle aree di Milano, Roma, Napoli e Palermo. Complessivamente saranno le scuole coinvolte saranno 700.

SCUOLE APERTE D’ESTATE, LE ATTIVITÀ

Gli studenti delle attività si dedicheranno ad attività sportive, musicali, teatrali o artistiche, e a tutto ciò che può essere utile a toglierli dalla strada.

SCUOLE APERTE D’ESTATE, GLI INSEGNANTI

All’apertura delle scuole d’estate contribuiranno anche i docenti, ma solo su base volontaria.

SCUOLE APERTE D’ESTATE, I FONDI

Il progetto avrà un costo di circa 10 milioni di euro subito disponibili. Ci saranno dei compensi, ma, come dichiarato dal ministro Giannini, non saranno alti. A Napoli andranno 4 milioni e 100mila euro distribuiti tra 541 istituti (275 nelle aree a rischio). Ognuna delle 700 scuole coinvolte avrà a disposizione un budget di 15mila euro. Non è escluso che il progetto continuerà anche oltre l’estate. Il sito ufficiale del progetto parla di «scuola come un centro che si apre agli studenti e alle loro famiglie, per essere abitata dai ragazzi e dai genitori oltre i tempi canonici della didattica: il pomeriggio, il sabato, nei giorni di vacanza, a luglio come a settembre».

(Foto di copertina: ANSA)

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