Matteo Salvini: sì al referendum per la secessione del Sudtirolo dall’Italia

12/05/2016 di Andrea Mollica

Matteo Salvini si è schierato a favore di un referendum sull’indipendenza del Sudtirolo. Per il leader della Lega le popolazioni locali hanno il diritto, ovunque, all’autodeterminazione, anche se ritiene la questione non prioritaria. Il leader della destra populista austriaca Heinz Christian Strache, alleato di Salvini in Europa, aveva riaperto la questione della secessione sudtirolese in un’intervista dopo la sua vittoria al primo turno.

MATTEO SALVINI SUDTIROLO

La Lega era e rimane un partito federalista, a tratti secessionisti, anche se sotto la segreteria di Matteo Salvini ha sposato una linea definibile come nazionalista. Una contraddizione piuttosto palese, evidenziata anche dall’ultima sortita del leader del Carroccio sullo stato del Tirolo del Sud, o Alto-Adige. Durante una conferenza stampa a Strasburgo, tenuta insieme a Marine Le Pen, Matteo Salvini ha dichiarato il suo appoggio alla proposta di svolgere una consultazione sulla secessione del Südtirol dall’Italia.

Io sono perché i cittadini possano scegliere liberamente tramite referendum sempre, comunque e dovunque. In Sardegna, o in Salento, in Friuli, in Tirolo, in Quebec, in Bretagna o ovunque vogliono votare per la loro autonomia, sono liberi di farlo

MATTEO SALVINI INDIPENDENZA

Matteo Salvini si è così schierato in favore della proposta del presidente della FPÖ austriaca, Heinz Christian Strache, che aveva rilanciato la proposta di svolgere un referendum per consentite alla provincia di Bolzano di staccarsi dall’Italia. Il leader della Lega ha però smorzato il suo nuovo anelito secessionista, rimarcando come una simile consultazione non sia prioritaria, come riporta il quotidiano Alto Adige..

L’Italia dovrebbe essere competitiva in maniera tale da convincere chiunque che stare in Italia sia meglio. Mi metto nei panni di gente di confine che dall’Italia non ha molto, anzi in questo periodo ha un’immigrazione fuori controllo, e quindi legittimamente può aspirare alla libertà di scelta. Detto questo, il futuro del Titolo non mi sembra la priorità di domani mattina. Il problema non si porrà: se ricevono più di tutti gli altri staranno tranquilli dove sono da tempo, immagino.

MATTEO SALVINI BOLZANO

Le dichiarazioni di Matteo Salvini potrebbero avere un effetto contraddittorio sulle prossime comunali di Bolzano. Il PD e il centrodestra formato da Forza Italia e Lega si contenderanno la guida della più importante città del Sudtirolo. L’apertura di Salvini all’autodeterminazione dei tirolesi potrebbe piacere ai germanofoni, anche se la maggioranza della popolazione di Bolzano è italofona. Una parte significativa dell’elettorato di centrodestra è molto nazionalista, come mostra anche il brillante risultato di CasaPound, e assolutamente ferma nella difesa dell’italianità del Sudtirolo. Anche per questo il Movimento sociale prima e poi Alleanza Nazionale raccoglievano brillanti risultati nell’area di Bolzano. Una contraddizione piuttosto evidente con la linea possibilista di Salvini, anche se per ora le sue dichiarazioni non hanno suscitato grande attenzione.

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