Renzi: «In Europa non c’è nessuna invasione, la vera sfida è il lavoro»

06/05/2016 di Redazione

Da Firenze Matteo Renzi torna a parlare dei migranti e della situazione di stallo in Europa nella gestione della crisi dei profughi: «Non c’è nessuna invasione in corso – ha detto il premier, intervenendo allo State of the Union a Palazzo Vecchio – Il primo muro è quello della paura: se si gioca la carta della paura, dei muri, si sa dove si inizia e non dove si finisce».

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Pier Marco Tacca/Getty Images

MATTEO RENZI: «L’EUROPA VUOLE METTERCI UNA PEZZA»

«Adesso tutta Europa riflette sull’immigrazione – ha proseguito il premier – Ma un anno fa eravamo sostanzialmente da soli. E il sostegno di Malta è stato tutt’altro che banale». Un discorso, quello del premier, che fa il paio a quello pronunciato oggi da Papa Francesco davanti ai leader europei, nel quale il Pontefice ha chiesto che l’Europa torni a essere “madre” e non più “nonna”, in cui «essere migranti non sia un delitto». E infatti, sul problema dei migranti, Renzi chiosa: «troppo spesso l’Europa vuole metterci una pezza, non una strategia di lungo periodo. Con il migration compact, noi proponiamo una soluzione a breve ma anche una lettura a lungo periodo». Con queste parole Renzi risponde anche a Matteo Salvini, che nelle ore scorse si era recato al Brennero per controllare lo stato di avanzamento della “barriera” e da lì si era rivolto a Renzi dicendogli di «imparare da Vienna», per gestire l’emergenza profughi.

MATTEO RENZI E LE SFIDE DELL’EUROPA

Ma a Firenze Renzi non ha parlato solo dell’emergenza migranti: il premier ha parlato anche di Europa in un’ottica di più ampio respiro: «La vera sfida culturale dell’Europa è la maternità, è il concetto di famiglia. L’Italia è il paese dove si fanno meno figli, serve una scommessa globale sulla maternità». Da qui il premier è passato a parlare di occupazione: «Credo che in alcune zone del continente le elezioni le perde chi non riesce a creare lavoro. Demagogia e populismo sono fertili dove manca il lavoro. Non c’è Europa se non c’è lavoro per i più giovani. L’immagine dell’Ue è più scalfita dalla mancanza di opportunità di lavoro che non dalle minacce esterne».

(Photocredit copertina: ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images)

 

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