L’epic fail di Donald Trump coi taco

06/05/2016 di Andrea Mollica

Donald Trump

è caduto in un epic fail sui social media dopo aver pubblicato sui suoi seguitissimi profili una foto che lo ritrae mentre mangia un piatto di taco. L’immagine serviva a corteggiare gli ispanici, che però hanno criticato in massa il messaggio rivolto loro dalla nomination repubblicana. L’epic fail è stato completo quando si è scoperto che nella sede della sua società non si servono piatti di taco.

DONALD TRUMP TACO

Il 5 maggio si celebra una festa che commemora una battaglia dell’esercito messicano contro l’invasore francese. Una ricorrenza cara alla comunità ispanica statunitense. Donald Trump, il leader politico più osteggiato dai cosiddetti latinos, gli statunitensi che provengono dall’America latina, ha provato a riconciliarsi con questo mondo con un messaggio sui suoi social media che però si è trasformato nel più classico degli epic fail. La nomination repubblicana ha augurato agli americani di origine messicana, la comunità di gran lunga più numerosa tra gli ispanici, buon CincoDeMayo , postando una foto che lo ritrae impegnato a gustarsi i taco. L’immagine è corredata da una dichiarazione d’amore per gli ispanici.

DONALD TRUMP LA RABBIA DEGLI ISPANICI

Gli esponenti più importanti della comunità messicana hanno però criticato il candidato alla Casa Bianca per il messaggio. Dopo mesi di insulti – i messicani sono stati definiti stupratori, assassini e spacciatori di droga, con tanto di proposta di muro per impedirne l’ingresso – mangiare un piatto tipico non basta certo per rendere credibile una dichiarazione d’amore. Che diventa ancora meno credibile considerando che Trump Tower, la sede della società del candidato repubblicano, non offre in realtà i taco. Trump scrive sui social media che presso il ristorante della sua azienda si possano mangiare i migliori taco in circolazione, rimarcando il legame con la comunità messicana, quando in realtà questo piatto non è servito.

DONALD TRUMP E IL PROBLEMA LATINO

Donald Trump ha vinto le primarie repubblicane capeggiando il profondo malessere della base repubblicana in merito ad alcuni temi chiave, tra cui l’immigrazione. I toni sempre più radicali e violenti del miliardario di NYC hanno conquistato molti elettori bianchi e anziani, ma gli hanno alienato enormi simpatie tra la comunità ispanica negli Stati Uniti. Poco meno del 20% della popolazione americana ha origine latine, una percentuale in continua crescita. Nelle ultime presidenziali i latinos sono stati decisivi: nel 2004 George Bush ottenne un consenso record per un repubblicano, mentre nel 2008 e nel 2012 Barack Obama ha ottenuto percentuali quasi plebiscitarie in questo gruppo demografico. Un sondaggio recente di Latino Decisions rileva come gli ispanici siano stati raramente così motivati per votare come a Usa 2016: il loro obiettivo è fermare Donald Trump, e il candidato repubblicano ha bisogno di qualche idea migliore di mangiare i taco per riconquistarli.

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