L’assalto razzista con le bombe carta a Roma

29/04/2016 di Redazione

Dormivano in casette di lamiera, sotto il cavalcavia di via delle Vigne Nuove. Casette che si erano costruiti da soli, per ripararsi dal freddo, visto che non avevano una casa. Ieri non hanno più nemmeno quelle, per colpa di due potenti bombe carta lanciate da ignoti contro di loro. Riporta la storia Il Messaggero oggi in edicola, secondo il quale non ci sono dubbi: è un assalto razzista, pensato per “dare una lezione agli immigrati”.

L’ASSALTO CON LE BOMBE CARTA

Indagano sull’accaduto anche gli agenti della Digos

Sembra non esserci dubbio che il raid sia opera di attentatori che avevano lo scopo di dare una lezione agli immigrati: un attacco di matrice razzista, secondo quanto ipotizza la polizia.

I fatti

Qualcuno, sceso da un’auto, ha lanciato due bombe carta molto potenti contro le baracche, provocando un’esplosione che ha svegliato i residenti e danneggiato le strutture. Uno straniero che dormiva su un giaciglio ha riportato la frattura di una gamba. Poi l’esplosione ha innescato un incendio che si è propagato a causa di una bombola di gas e di un fornelletto

Il testimone

“Ho sentito arrivare un’auto. Poi l’auto si è bloccata e ho sentito dei passi di più persone. Poi c’è stato il boato. Uno scoppio assurdo, seguito da uno spostamento d’aria. Una bomba

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