Elezioni Amministrative Roma, Berlusconi: «Solo Marchini in grado di vincere»

29/04/2016 di Redazione

Silvio Berlusconi dopo il ritiro di Guido Bertolaso dalla sfida delle Elezioni Amministrative e l’intesa siglata tra la sua Forza Italia e il candidato indipendente di centro ostenta ottimismo.

BERLUSCONI: «SOLO MARCHINI PUÒ VINCERE»

In un’intervista rilasciata a Barbara Jerkov per il Messaggero l’ex Cavaliere afferma che «i moderati torneranno a governare» e che «solo Alfio Marchini è in grado di vincere al ballottaggio» alle elezioni Comunali a Roma.

 Qual è il senso politico di questa capriola su Roma?

 

«L’unico senso politico di questa scelta è il buonsenso. Il centro-destra in Italia rappresenta da sempre la maggioranza degli italiani. Lo confermano tutti i sondaggi. Il problema è che il centro-destra, per funzionare, dev’essere fatto di una destra, che legittimamente rappresenta una fascia di elettori, e di un centro, che ne rappresenta un’altra, diversa, popolare, liberale. La destra, sommando Lega e un tempo Alleanza Nazionale, oggi Fratelli d’Italia, rappresenta meno del 20 per cento dell’elettorato. Una parte imprescindibile, ma da sola condannata ad essere ininfluente. Per vincere, la destra deve essere alleata con il centro. E occorre anche richiamare al voto quegli elettori moderati che, rassegnati, hanno deciso di non votare. Forza Italia sta operando in questa direzione. Noi rappresentiamo una cultura diversa e complementare rispetto a quella di Salvini e Meloni. Una cultura che deve tornare ad essere trainante, perché, come in tutta l’Europa, sono imoderati a prevalere sulla sinistra».

 

 

È un colpo contro Renzi questa convergenza su Marchini perché potrebbe rendere più difficile l’accesso al ballottaggio per Giachetti?

 

«E’ una decisione per riportare i moderati a governare Roma. E questo immagino non farà piacere a Renzi. Eppure c’è chi, forse nella confusione delle ultime ore, ci ha accusato proprio del contrario, di voler fare un favore a Renzi, risuscitando addirittura il Patto del Nazareno. Questa è un’accusa che mi ha davvero sorpreso. Intanto il Patto del Nazareno, come lo avevamo inteso noi, non serviva affatto a fare il gioco di Renzi, serviva a rendere insieme un servizio al Paese, cambiandolo e modernizzandolo con riforme condivise: avevamo il dovere di provarci. Ma poi ci siamo resi conto che Renzi aveva tutt’altre intenzioni, voleva soltanto una riforma a suo uso e consumoche di fatto limita la democrazia. Abbiamo rotto nel momento in cui Renzi era più forte, dovremmo metterci d’accordo proprio ora che è in palese difficoltà e tenta in tutti i modi di attrarre i voti moderati? Ripeto: se vogliamo contrastare davvero Renzi dobbiamo convincere coloro che non votano a tornare con noi, usando il linguaggio della ragione e della concretezza».

BERLUSCONI: «NON C’È NUOVO NAZARENO»

Berlusconi ha parlato della sua scelta di rompere con il fronte della destra di Fratelli d’Italia e Lega Nord anche in mattinata a Radio Anch’io, in onda su Radiouno Rai. «Non c’è un centrodestra vincente senza di noi, sarebbe solo di testimonianza e per vincere invece dobbiamo ritrovare i voti dei moderati», ha detto l’ex Cavaliere.  «Un nuovo patto del Nazareno? Nulla di più lontano dal vero – ha aggiunto il leader di Forza Italia -, noi dobbiamo porre fine al governo di Renzi, un governo illegittimo e abusivo che e’ contro il voto del popolo. Noi dobbiamo mettere fine all’emergenza democratica quindi una decisione su Roma non cambia questo atteggiamento».

(Foto di copertina: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)

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