Uccide il pedofilo che la violentò, il giudice: «Niente carcere e pago io»

21/04/2016 di Redazione

Bradford, UK. Una ragazza di quindici anni evita la galera dopo aver accoltellato al petto un pedofilo che aveva abusato di lei nel 2009, quando aveva solo 8 anni. L’uomo, di cui non si può rivelare l’identità, è riuscito a non andare in galera per il crimine commesso e la ragazza si è sentita abbandonata dalla giustizia. Il fatto che fosse ancora in libertà la faceva vivere nell’ansia, con il costante timore che la potesse venire a prendere.

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IL TENTATO OMICIDIO

Dopo sei anni vissuti nella paranoia e nella paura, a novembre dell’anno scorso, la ragazza, di quattoridici anni, si è presentata a casa del suo stupratore; quando l’uomo le ha aperto la porta lei gli ha piantato un coltello da cucina nel petto, davanti ai membri della sua famiglia, dicendogli: “Ho intenzione di ucciderti”  Per l’accusa, Heather Gilmore, ha descritto le lesioni provocate dall’accoltellamento: la lama ha trapassato il petto, tagliando l’arteria che fornisce il sangue al ventricolo destro del cuore. L’uomo è sopravvissuto grazie al veloce intervento dei paramedici e chirurghi. Subito dopo l’accaduto la ragazza è andata dalla zia per dirle: “Dì a mia madre che le voglio bene.”, e poi si è presentata alla stazione di polizia Trafalgar House, nel centro di Bradford, per costituirsi. Come dice il suo avvocato Elyas Patel

“Giusto o sbagliato, questa ragazza di 15 anni si è sentita abbandonata dalla giustizia.” E ha continuato dicendo: “Si è sentita agitata e spaventa. Ha agito in un momento di disperazione.”

LA SENTENZA

Il giudice Jonathan Durham Hall ha aiutato la ragazza a evitare di finire in prigione, offrendosi di pagare le spese processuali e affermando: “Sarebbe una disgrazia imperdonabile mandare una sopravvissuta come te in prigione.” Le ha comminato una pena due anni in un centro di riabilitazione per minori con supervisione, rifiutando di imporle una sanzione pecuniaria e aggiungendo: “Se qualcuno ti forza, pagherò io,”Augurando buona fortuna alla ragazza, il giudice Jonathan Durham Hall le ha assicurato

“Le cose sono cambiate.”

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