Gli antivirus sono inutili?

02/03/2012 di Redazione

Wired riferisce che alla RSA Conference di San Francisco quasi tutti gli esperti dicono di sì

All’appuntamento californiano dei maggiori esperti di sicurezza, si respira una certa sfiducia negli antivirus

LA SORPRESA – Il cronista di Wired non nasconde il suo stupore nello scoprire che gran parte degli esperti di sicurezza informatica presenti alla conferenza non usa alcun antivirus. Come Jeremiah Grossman, una carriera cominciata a Yahoo e ora  Chief Technology Officer della società di consulenza White Hat Security, che spiega a Wired come più del’antivirus siano efficaci i comportamenti prudenti degli utenti.

PARERI CONCORDI – Parere subito confermato da altri esperti, che gettano una nuova luce sull’utilità di questo genere di programmi, che l’anno scorso hanno fatturato nel mondo più di tre miliardi di dollari, per un totale di dieci miliardi se si considerano anche i firewall. Il nocciolo del problema sembra essere il fatto che a un calo dell’efficacia degli antivirus, oggi ad esempio esistono siti come Virus Total dove l’autore di un virus o di un trojan può verificare la sua capaictà di sfuggire agli antivirus, si aggiunge un cambiamento nelle abitudini dei cattivi, che nei loro attacchi informatici non s’affidano più alla diffusione incontrollata di programmi malevoli, ma a strategie su misura della preda.

DA COMPRARE LO STESSO – Conclusioni che spingono a credere che il mondo del business dovrebbe ripensare le sue strategie e i suoi investimenti in antivirus, ma poi si scopre che sono gli stessi esperti a dire che non si tratta di una rinuncia consigliabil e neppure possibile. Un’azienda deve proteggere i propri sistemi dai comportamenti stupidi e inevitabili di qualcuno tra i dipendenti, Deve inoltre rispondere ad alcuni standars, un’ottemperanza richiesta per esempio per i siti commerciali dai loro partner nel business, come nel caso di Paypal o delle banche provvedono ai pagamenti online.

O FORSE NO – Resta il dubbio per i privati, perché se da una parte l’antivurus lo possono ottenere gratuitamente, se utenti prudenti, non ne pagherebbero la presenza in minori prestazioni della macchina e con l’apparizione di scritte o finestre pubblicitarie sul proprio ambiente di lavoro o intrattenimento. Roba di cui si fa effettivamente volentieri a meno.

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