Luigi Di Maio candidato premier? «Se qualcuno vuole fare il piccolo Renzi, non lo seguiamo»

19/04/2016 di Redazione

Luigi Di Maio apre il convegno sulla democrazia diretta, prepara la missione a Londra con tanto di incontro con David Cameron, in breve si prepara ad esser, di fatto, il candidato premier del Movimento 5 stelle. Il vicepresidente della Camera è sempre di più in prima linea e il Messaggero oggi ricostruisce le reazioni, non proprio serene, alla corsa del deputato campano.

Luigi Di Maio: «Io leader? No, ci sono Grillo e Davide Casaleggio»

LUIGI DI MAIO PREMIER?

Riporta Il Messaggero in un pezzo a firma di Claudio Marincola:

I due passi avanti seguiti dal puntuale passo indietro, continuano a scatenare mal di pancia. Nessuno esce allo scoperto. Nessun dice apertis verbis che dopo la scomparsa del fondatore non ci si aspettava questo scatto, questa fuga in avanti, «così poco grillina». «Il leaderismo non è una nostra caratteristica – si mastica amaro dietro le quinte – ci siamo dati un’organizzazione orizzontale. Siamo diversi e vogliamo restarlo, se qualcuno vuole fare il piccolo Renzi, noi non lo seguiamo». E si sa come funziona. Le voci corrono, le accuse velate si fanno via via più decise. Tanto che Di Maio deve chiarire che «l’Italia non ha bisogno di un uomo solo al comando». Non si capisce bene se il messaggio è a uso – rassicurante verso i suoi – o ad uso esterno, cioè critico verso Renzi.

(in copertina foto ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO)

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