Amministrative a Roma: così Virginia Raggi (con Davide Casaleggio) risolve la grana delle liste municipio

19/04/2016 di Redazione

Virginia Raggi cerca di placare la rivolta della base, sul nuovo regolamento delle liste (ira di abbiamo parlato anche noi qui). A Roma i candidati presidenti saranno scelti solo dagli altri candidati in lista, non da tutti gli attivisti. L’uno vale uno viene quindi superato. Ieri la candidata per il Movimento 5 stelle alle Elezioni Comunali 2016 di Roma si è vista a Milano con Davide Casaleggio. Il figlio di Gianroberto non ha alcuna intenzione di mollare il controllo sulla questione capitolina.

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Riporta Jacopo Iacoboni su La Stampa:

Davide, ha spiegato la Raggi, «ha un ruolo di garanzia, esattamente come è sempre stato. L’ultima parola su candidati e liste l’abbiamo tutti, ce l’avrò io, ma le decisioni continueranno a essere prese di concerto, come è sempre avvenuto». A sera, rientrata a Roma, aggiungerà all’assemblea dei parlamentari del Movimento che «Davide la legittimazione ce l’ha già, ce l’aveva da tempo».

La soluzione di Virginia Raggi?

La base era arrabbiata, gli attivisti avrebbero voluto scegliere loro quei candidati presidente, così importanti per la vita locale (incarichi, contratti, consulenze, eccetera). Sapete a quel punto la Raggi che ha fatto? Mostrandosi assai più dotata politicamente del solito pugno di ferro stile Roberta Lombardi a cui erano abituati i simpatizzanti romani, Virginia ha mediato. Senza derogare dal regolamento voluto alla Casaleggio, anzi; ma proponendo – e facendo passare – una specie di doppio turno: gli attivisti indicheranno in una prima votazione i loro candidati presidenti, mentre in un secondo turno la scelta sarà compiuta solo dai candidati in lista, che però in questo modo dovranno in qualche forma tener conto del volere della base. Così facendo Raggi compie un’azione molto politica e astuta della sua gestione, che è palesemente iniziata da un po’. Ragione per cui Davide, Di Maio e lei hanno concordato il passo di questo incontro in azienda.

Game set match. La candidata media con la base, smarcandosi così da una parlamentare di peso dentro il Movimento romano: Roberta Lombardi.

(foto copertina ANSA/GIUSEPPE LAMI)

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