Trilateral, lo show di Mario Borghezio

16/04/2016 di Alessio Barbati

La Commissione Trilaterale, o ellitticamente la Trilaterale, si è riunita nuovamente dopo 33 anni all’Hotel Cavalieri di Roma. Fondata nel 1973 da David Rockefeller, conta più di trecento membri provenienti da Europa, Nord America e Asia. Riconosciuta ufficialmente come “Gruppo di studio” o “Think Tank” la Trilateral è al centro di svariate teorie del complotto. Deve averci pensato anche Mario Borghezio, Sottosegretario alla Giustizia del governo Berlusconi, che ha chiesto di essere invitato con risultati piuttosto ovvi.

TRILATERAL, GLI OSPITI

Tra gli ospiti della riunione segreta figurano Maria Elena Boschi e Monica Maggioni, presidente della Rai. Tra gli invitati invece spiccano l’ex ad di Luxottica Andrea Guerra, Yoram Gutgeld, deputato Pd e commissario alla spending review. Lapo Pistelli, già viceministro degli Esteri e oggi vicepresidente dell’Eni e molti altri, tra cui Lia Quartapelle, Vincenzo Amendola, Carlo Secchi (ex rettore della Bocconi), Giuseppe Bono (Fincantieri), Enrico Cucchiani (ex ad Banca Intesa), Giampaolo Di Paola (ministro della difesa del governo Monti),Marta Dassù, John Elkann , Enrico Letta e Marco Tronchetti Provera. “Solo non si vede” Mario Borghezio.

TRILATERAL E BORGHEZIO

In tutto questo, Mario Borghezio aveva chiesto di essere invitato, ma è stato prontamente “rimbalzato” ed è stato chiuso fuori dalla riunione. “Sono qui come abusivo – racconta alle telecamere de Il Fatto Quotidiano – ho chiesto di essere invitato, ma non mi hanno fatto entrare. Questa – accusa – è una società segreta ed è grave che partecipino anche due ministri del governo italiano, Boschi e Gentiloni. Propongo che il logo della Trilateral diventi il logo del governo”. Ricorda un po’ Antonio Razzi quando non venne “invitato al Patto del Nazareno”.

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