Giro d’Italia 2016: Dall’Olanda a Torino, i dettagli della corsa “rosa”

07/04/2016 di Maghdi Abo Abia

GIRO D’ITALIA 2016 PRESENTAZIONE

Giro d’Italia 2016, ci siamo. Il 6 maggio la Corsa Rosa prenderà il via da Apeldoorn, in Olanda, per la novantanovesima edizione della corsa a tappe più famosa del mondo, seconda solo al Tour de France. L’arrivo è previsto a Torino il 29 maggio dopo le 21 tappe canoniche per una lunghezza complessiva di 3.383 chilometri. Come da regolamento al Giro d’Italia 2016 parteciperanno le squadre appartenenti al circuito UCI WorldTeams. Prepariamoci a vedere all’opera gli atleti più famosi e forti del mondo in prospettiva Olimpiadi di Rio 2016.

GIRO D’ITALIA 2016 SQUADRE

Ciò significa che le squadre del Giro d’Italia 2016 saranno: Ag2r-La Mondiale (Fra), Astana Pro Team (Kaz), Bmc Racing Team (Usa), Cannondale Pro Cycling (Usa), Dimension Data (Saf), Etixx-Quick Step (Bel), Fdj (Fra), Iam Cycling (Svi), Lampre-Merida (Ita), Lotto Soudal (Bel), Movistar Team (Spa), Orica Greenedge (Aus), Team Giant-Alpecin (Ger), Team Katusha (Rus), Team LottoNL-Jumbo (Ola), Team Sky (Gbr), Tinkoff (Rus), Trek-Segafredo (Usa). Il direttore della Corsa Rosa Mauro Vegni ha poi comunicato le quattro wild card che completeranno l’elenco dei partecipanti: Bardiani-Csf (Ita), Gazprom-Rusvelo (Rus), Nippo- Vini Fantini (Ita), Southeast-Venezuela (Ita).

GIRO D’ITALIA 2016 PARTECIPANTI

La Southeast-Venezuela è stata inclusa perché vincitrice della Coppa Italia. Fa rumore l’esclusione della Androni-Sidermec di Gianni Savio, una squadra sempre presente negli ultimi anni. Mauro Vegni ha spiegato che dietro la scelta del no c’è sia la necessità di garantire una turnazione sia il bisogno di aprire il ciclismo ad altri mercati. Ciò significa che il Giro d’Italia perde già prima della partenza una delle sue stelle: Franco Pellizzotti, dodicesimo nel 2014.

GIRO D’ITALIA 2016 LE TAPPE

Il Giro d’Italia 2016 non sembra una corsa destinata agli scalatori. Il percorso sembra più dedicato ai passisti ed ai campioni di regolarità. Facile aspettarsi delle fughe ma molte delle tappe, a meno di clamorose sorprese come Forlì 2015, verranno vinte in volata. Curiosamente i tre giorni di riposo corrispondono ai tre lunedì di corsa. Il primo, previsto per il 9 maggio, arriva dopo le prime tre tappe in Olanda: il Cronoprologo di Apeldoorn di 9,8 chilometro, la Arnhem-Nijmegen di 190 km e il “ritorno”, la Nijmegen-Arnhem di 189 chilometri. Si riprende martedì 10 maggio dalla Calabria per poi risalire verso la Campania, l’Abruzzo, l’Umbria. Altra tappa interessante nona, la crono individuale di 40,4 chilometri lungo le colline del Chianti.

GIRO D’ITALIA 2016 ANTICIPAZIONI

Dopo la crono individuale il Giro d’Italia 2016 riparte da Campi Bisenzio, provincia di Firenze in direzione Emilia, Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. Ed è in Sudtirol che si corre la quindicesima tappa, la cronoscalata con partenza da Castelrotto, paese di Peter Fill e arrivo all’Alpe di Siusi, una tappa di 10,8 chilometri che potrebbe decidere il Giro. Si resta in montagna per la tappa successiva, la Bressanone-Andalo, anticipata dal terzo giorno di riposo, con discesa in Lombardia e ultimi tre giorni in Piemonte con la penultima tappa, la Guillestre-Sant’Anna di Vinadio di 134 chilometri, tappa di montagna. Le tappe di montagna sono 4, quelle di montagna, 8 di media montagna, 9 di pianura.

GIRO D’ITALIA 2016 ALTIMETRIA

La tappa più lunga è la numero 18, la Muggiò-Pinerolo di 234 chilometri, un percorso pianeggiante per i primi 150 chilometri fino a Torino. Da lì si risale fino ai 621 metri della Colletta di Ciumania. Da lì si scende con una picchiata che porta alla salita di Pramartino a 925 metri di quota. La frazione più corta invece, escluse le tre cronometro, è la Bressanone-Andalo di 133 chilometri, tappa numero 16 con l’attraversamento del passo della Mendola (1363 metri) al chilometro 65. Per quanto riguarda invece il Chianti Classico da Radda in Chianti a Greve in Chianti, il percorso è ondulato ma con un’altimetria limitata grazie a due discese e una salita. La prima vera tappa di montagna è la 14, la Alpago-Corvara di 210 chilometri. La prima vetta è il Passo Pordoi che si incontra dopo 94 chilometri con lo scollinamento a 2239 metri dopo una partenza a 400 metri a Ponte nelle Alpi. Il Pordoi sarà il primo di sei Gran Premi della Montagna la cui difficoltà sarà comunque limitata visto che in tutti i casi si scenderà a 1800 metri per poi risalire verso i 2244 del Passo Sella, i 1871 del Passo Gralba e i 2121 del Passo Gardena. Al chilometro 168,8 si trova anche il Passo Giau da cui si sale con partenza a 1300 metri. Deludente invece la cronoscalata Castelrotto-Alpe di Siusi. Ribadiamo che puo’ rappresentare un’occasione per gli uomini di classifica di trovare lo strappo forse decisivo per la maglia Rosa. Tuttavia si parte dai 1000 metri di Castelrotto per arrivare dopo quasi 11 chilometri all’Alpe di Siusi posta a 1.800 metri per una pendenza media massima dell’8,4 per cento. Prima dell’ultima tappa, la Cuneo-Torino, ovvia passerella per il podio e i vincitori delle maglie: la Rosa del vincitore, la azzurra del miglior scalatore, la Rossa della classifica a punti, la bianca di miglior giovane, bisognerà percorrere la Tappa numero 20, la Guillestre-Sant’Anna di Vinadio di 134 chilometri. Si parte dalla Francia e in 19 chilometri si va da 1000 ai 2108 metri del Col de Vars. Si scende poi a 1221 metri al chilometro 40 per risalire in 23 chilometri al Col de la Bonette (Gran Premio della Montagna di prima categoria a 2715 metri). Si scende poi a Isola per una discesa lunga 40 chilometri per affrontare l’ultima salita di 20 chilometri con il passaggio dagli 865 metri di Isola fino al Gpm di Colle della Lombarda a 2350 metri, l’ultima vera salita del Giro d’Italia 2016.

GIRO D’ITALIA 2016 TUTTE LE TAPPE

  • 1ª tappa, venerdì 6 maggio, Apeldoorn (Crono individuale), 9,8 km
  • 2 ª tappa, sabato 7 maggio, Arnhem-Nijmegen, 190 km
  • 3 ª tappa, domenica 8 maggio, Nijmegen-Arnhem, 189 km

Lunedì 9 maggio, riposo

  • 4 ª tappa, martedì 10 maggio, Catanzaro-Praia a Mare, 191 km
  • 5 ª tappa, mercoledì 11 maggio, Praia a Mare-Benevento, 233 km
  • 6 ª tappa, giovedì 12 maggio, Ponte-Roccaraso (Aremogna) 165 km
  • 7 ª tappa, venerdì 13 maggio, Sulmona-Foligno, 210 km
  • 8 ª tappa, sabato 14 maggio, Foligno-Arezzo, 169 km
  • 9 ª tappa, domenica 15 maggio, Chianti Classico (Crono individuale), 40,4 km

Lunedì 16 maggio, riposo

  • 10 ª tappa, martedì 17 maggio, Campi Bisenzio-Sestola, 216 km
  • 11 ª tappa, mercoledì 18 maggio, Modena-Asolo, 212 km
  • 12 ª tappa, giovedì 19 maggio, Noale-Bibione, 168 km
  • 13 ª tappa, venerdì 20 maggio, Palmanova-Cividale del Friuli, 161 km
  • 14 ª tappa, sabato 21 maggio, Alpago (Farra)-Corvara, 210 km
  • 15 ª tappa, domenica 22 maggio, Castelrotto-Alpe di Siusi (Crono individuale), 10,8 km

Lunedì 23 maggio, riposo

  • 16 ª tappa, martedì 24 maggio, Bressanone-Andalo, 133 km
  • 17 ª tappa, mercoledì 25 maggio, Molveno-Cassano d’Adda, 196 km
  • 18 ª tappa, giovedì 26 maggio, Muggiò-Pinerolo, 234 km
  • 19 ª tappa, venerdì 27 maggio, Pinerolo-Risoul, 161 km
  • 20 ª tappa, sabato 28 maggio, Guillestre-Sant’Anna di Vinadio, 134 km
  • 21 ª tappa, domenica 29 maggio, Cuneo-Torino, 150 km

GIRO D’ITALIA 2016 FAVORITI

La corsa, come detto, non sembra destinata a soli scalatori ma potrebbe aprire alla presenza di qualche outsider di prestigio. Vincenzo Nibali probabilmente guiderà l’Astana insieme a Michele Scarponi. Lo squalo avrà sicuramente uno sguardo alla corsa delle Olimpiadi di Rio de Janeiro visto che il percorso, ondulato e angusto, sembra fatto apposta per lui. Dovrebbe tornare al Giro d’Italia 2016 anche Domenico Pozzovivo (Ag2r) un anno dopo la terribile caduta che ha fatto temere per la sua salute. Per la Bmc non è ancora certa la presenza di Richie Porte mentre la Cannondale potrà contare su Davide Formolo, vincitore a La Spezia nel Giro 2015 e su Rigoberto Uran. Marcel Kittel cerca rivincite con la Etixx-Quick Step. André Greipel (Lotto) andrà a caccia degli sprint contro Elia Viviani (Sky) e Fabian Cancellara (Trek) mentre Alejandro Valverde (Movistar) è il secondo candidato alla Generale dopo Nibali. Occhio anche a Tom Doumolin (Giant-Alpecin), Rein Taaramäe, scalatore estone della Katusha, al motorino olandese Steven Kruijswijk della Lotto Nl-Jumbo. Per quanto riguarda gli scalatori invece il favorito è sicuramente Rafal Majka della Tinkoff, vincitore della classifica dei “Grimpeur” al Tour de France 2014. L’unico pericolo per lui, oltre Valverde, sembra essere Landa  Meana, nuova punta del Team Sky.

GIRO D’ITALIA 2016 COME VEDERLO IN TELEVISIONE

Il Giro d’Italia 2016 verrà prodotto e trasmesso dalla Rai. Su Raisport 1 la corsa verrà trasmessa dalla partenza fino all’arrivo mentre la corsa a partire dalle 15.00 su Raitre. Le 21 tappe verranno poi trasmesse in diretta streaming su Rai.tv dalla partenza all’arrivo. La giornata di RaiSport prevede Anteprima Giro e Giro Mattina con le immagini esclusive della partenza, TGiro in onda alle ore 20.00 con interviste e servizi e Giro Notte in cui viene proposta una sintesi della corsa in seconda serata.

 

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