Elezioni Napoli 2016, respinto il terzo ricorso di Antonio Bassolino

23/03/2016 di Donato De Sena

Elezioni 2016. Si complica (o probabilmente s’interrompe) il cammino di Antonio Bassolino verso la candidatura a sindaco di Napoli. La commissione di garanzia del Pd ha infatti respinto all’unanimità il ricorso dell’ex governatore campano sull’esito delle primarie del 6 marzo nella città partenopea. Il ricorso (il terzo dopo quelli già respinti a Napoli dalla commissione di garanzia per le primarie) è stato respinto per incompetenza della stessa commissione a giudicare in quanto si tratta di primarie di coalizione, sulle quali la commissione di garanzia del Pd non è competente. A comunicarlo è stato il presidente della commissione Gianni Dal Moro in conferenza stampa a Largo del Nazareno.

 

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ELEZIONI NAPOLI 2016, RESPINTO IL TERZO RICORSO DI BASSOLINO. LE MOTIVAZIONI

Antonio Bassolino, sconfitto alle primarie napoletane del centrosinistra per 452 voti dalla deputata Pd Valeria Valente, ha presentato ricorsi su presunti brogli dopo la pubblicazione di un video (realizzato dalla testata online Fanpage) che ha mostrato scambio di denaro nei pressi dei seggi tra consiglieri Pd ed elettori. L’ex sindaco ed ex governatore in queste settimane ha ripetutamente chiesto l’annullamento del voto del 6 marzo e nuove votazioni in 5 seggi (su complessivi 78) dove sarebbero avvenute irregolarità. Irregolarità che la commissione di garanzia ha però giudicato irrilevanti, perché si riferiscono «ad alcuni casi, non a centinaia di casi». Le contestazioni, hanno spiegato i garanti, sarebbero «infondate nel merito».

«Antonio Bassolino – ha affermato stamattina Dal Moro mostrando la firma del candidato – aveva accettato la clausola compromissoria del regolamento delle primarie di Napoli per cui ogni ricorso sarebbe stato deciso dalla commissione della coalizione». Ma la commissione di garanzia del Pd – ha spiegato il deputato Franco Vazio, istruttore della stessa commissione nazionale – non si è limitata a un’analisi formale ma è entrata nel merito. Le irregolarità denunciate da Bassolino «si riferiscono ad alcuni casi, non a centinaia di casi». «Queste gravi irregolarità – è stato spiegato ancora dal Pd nazionale – avrebbero dovuto essere registrate e doveva esserci traccia nei verbali dei seggi. Invece non c’è alcuna traccia di questa contestazione da parte di Bassolino». Per quanto riguarda poi il fatto che qualcuno abbia dato un euro ai votanti per consentire di partecipare alle primarie, è stato spiegato che «quando un soggetto non è in grado di provvedere» al pagamento della quota «non è così irragionevole che a tali soggetti si possa offrire gratuitamente l’esercizio del voto». La commissione ha ammesso che ci possano essere stati casi di turbativa del voto da parte di chi davanti ai seggi consigliava di votare questo candidato invece che un altro. «Ma sono comportamenti sanzionabili a livello individuale. Non possono portare all’annullamento del voto», spiegano al Pd. In altre parole: «Il processo delle primarie deve ritenersi concluso».

ELEZIONI NAPOLI 2016, RESPINTO IL TERZO RICORSO DI BASSOLINO. COSA SUCCEDE ORA

La bocciatura del ricorso spiana ovviamente definitivamente la strada verso la candidatura a sindaco per il centrosinistra della 39enne deputata Valente, ma resta incertezza sulla decisione che assumerà Bassolino. L’ex sindaco ha ripetuto in queste settimane di aver vinto le primarie «moralmente e politicamente, e forse anche numericamente», ed è circolata con insistenza l’ipotesi della formazione di una sua lista e di una candidatura alternativa al Pd. Non è tuttavia esclusa l’ipotesi della presentazione di una lista a sostegno del Pd. Bassolino ha infatti più volte ribadito di essere in campo «con il Pd, per il Pd» e di non essere disposto a lottare per la sconfitta del partito che ha contribuito a fondare.  Ovviamente uno strappo tra Bassolino e Valente, sostenuta da quasi tutte le componenti del Pd locale e nazionale, potrebbe costare caro in termini di consenso. Secondo recenti sondaggi in caso di spaccatura del Pd né l’uno né l’altro candidato riuscirebbero a raggiungere il secondo turno. Alle primarie del 6 marzo Valente ha ottenuto precisamente 13.419 voti (43,72%) contro i 12.967 di Bassolino (42,24%).

ELEZIONI NAPOLI 2016, RESPINTO IL TERZO RICORSO DI BASSOLINO. VALENTE: «ORA LAVORIAMO INSIEME»

«Dopo la pronuncia della Commissione nazionale di Garanzia, che conferma la correttezza e la legittimità dell’esito delle primarie a Napoli, mi auguro che si possano costruire tutte le condizioni utili a vincere la sfida di giugno», è stato il commento di Valeria Valente. «In questo senso, rivolgo un appello a tutti gli altri concorrenti delle primarie, a partire da Antonio Bassolino, affinché da oggi si possa lavorare tutti insieme per riportare il centrosinistra alla guida della città, nell’esclusivo interesse di Napoli».

ELEZIONI NAPOLI 2016, RESPINTO IL TERZO RICORSO DI BASSOLINO. L’EX SINDACO SU FB «RIFLETTIAMO»

«Riflettiamo anche in questi giorni di festività pasquali su come continuare in ogni caso una battaglia per Napoli: etica, civile e politica», è stato infine il messaggio postato su Facebook da Bassolino dopo la decisione della commissione.

(Foto: ANSA / CIRO FUSCO)

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