Attentato Bruxelles, esplosioni all’aeroporto e il metropolitana: 31 morti, ci sono italiani tra i feriti

22/03/2016 di Redazione

ATTENTATI BRUXELLES: IL BILANCIO AGGIORNATO

Trentuno morti e 250 feriti. Questo è il nuovo bilancio del Governo belga. Lo ha reso noto poco fa la ministra della Sanità, Maggie De Block. Undici persone sono morte all’aeroporto di Bruxelles, 20 alla stazione della metropolitana di Maelbeek.

ATTENTATI BRUXELLES: I NOMI DEGLI ITALIANI FERITI

Ecco i nomi dei tre italiani feriti ma non gravi negli attentati di Bruxelles: Chiara Burla, 24 anni, di Firenze; Marco Semenzato, architetto veneto da tempo in Belgio e Michele Venetico, figlio di immigrati

ATTENTATI BRUXELLES: TRA ITALIANI FERITI GIOVANE 24ENNE

Tra gli italiani feriti nell’attentato di questa mattina nella stazione della metropolitana di Maelbeek, a Bruxelles, c’è Chiara Burla, una ragazza di 24 anni originaria di Varallo Sesia (Vercelli), ma da qualche tempo residente a Firenze. La giovane è rimasta colpita dalla porta di un vagone della metro, divelto dallo spostamento d’aria: ha riportato contusioni e ferite al torace ed al viso, ma in modo lieve. Medicata al pronto soccorso di un ospedale di Bruxelles, e già stata dimessa ed è tornata nell’appartamento che divide con altre ragazze. Ne dà notizia Ansa. “Non so se è stato un miracolo, o semplicemente fortuna. So solo che sono sopravvissuta e che ho riportato solo leggere ferite, mentre un paio di vagoni avanti si sono contati i morti. Il mio pensiero va ora a loro”, ha commentato la ragazza. “Ricordo l’esplosione, il buio, le urla”, ha detto all’ANSA. “Adesso non vedo l’ora di tornare a casa. Mi interessa solo questo”.

ATTENTATI BRUXELLES: NEUTRALIZZATO IL PACCO SOSPETTO TROVATO ALL’AEROPORTO

Gli artificieri hanno disinnescato la bomba trovata inesplosa allo scalo Zaventem.

ATTENTATI BRUXELLES: IL BURJ AL KHALIFA A DUBAI CON I COLORI DELLA BANDIERA BELGA

Burj Khalifa displays the Belgian flag in solidarity with the victims of the #BrusselsAirport blast.(Video: Natalie Long/Gulf News)

Pubblicato da Gulf News su Martedì 22 marzo 2016

Il grattacielo “Burj al Khalifa” di Dubai questa sera si è illuminato con i colori della bandiera belga come accaduto a Parigi alla Tour Eiffel e a Roma.

 

ATTENTATI BRUXELLES: TROVATO UN ORDIGNO A SCHAERBEEK

La polizia belga nel corso di perquisizioni in abitazioni nel quartiere di Schaerbeek ha rinvenuto una bomba con chiodi, prodotti chimici e una bandiera dell’Isis.

ATTENTATI BRUXELLES, NESSUNA CONFERMA SU RIVENDICAZIONE ISIS

Il procuratore federale belga, Frederic van Leeuw, ha rifiutato di confermare l’autenticità della rivendicazione che è stata attribuita allo Stato islamico, in relazione agli attentati di Bruxelles spiegando che si tratta di un qualcosa tutto da verificare. In rete è apparso un documento attribuito allo Stato Islamico in cui si parla di un’ “incursione benedetta a Bruxelles contro i crociati belgi” descrivendo l’azione secondo loro commessa da due kamikaze anche se al momento mancano conferme in merito.

Con la grazia di Allah, un pattuglia della sicurezza di soldati del Califfato – che Allah renda vincente -, ha preso di mira il Belgio Paese crociato che non ha esitato a combattere l’Islam e la sua gente. E così Allah ha voluto premiare i nostri fratelli, seminando nei cuori dei crociati la paura e il panico a casa loro. E questo quando diversi soldati del Califfato con addosso cinture esplosive, ordigni e fucili mitragliatori hanno attaccato siti selezionati con cura a Bruxelles, capitale del Belgio. Uomini si sono introdotti all’interno dell’aeroporto di Bruxelles ed in una stazione di treni della Metropolitana, uccidendo numerosi crociati prima di azionare le loro cinture esplosive nei punti dove si erano radunati. Il bilancio degli attacchi ha portato all’eliminazione di oltre 40 e al ferimento di almeno 210 sudditi degli Stati crociati e questo grazie alla generosità di Allah”

 

ATTENTATI BRUXELLES, TROVATO ALTRO ESPLOSIVO ALL’AEROPORTO ZAVANTEM

La polizia ha trovato altro esplosivo all’interno dello scalo che rimarrà chiuso almeno fino a giovedì. Gli artificieri sono all’opera per disinnescare l’ordigno.

ATTENTATI BRUXELLES, IL PRIMO MINISTRO MICHEL: “LOTTA SENZA QUARTIERE”

Il primo ministro belga Charles Michel ha parlato in conferenza stampa confermando l’azione forte del governo contro il terrorismo: “Sarà una lotta senza quartiere e senza confini quella che il Belgio e i suoi alleati condurranno contro gli autori degli attentati che hanno colpito oggi Bruxelles. Il livello d’allerta resta massimo”.

ATTENTATI BRUXELLES, LA POLIZIA IMPEGNATA IN OPERAZIONI IN CITTA’

La polizia belga ha fatto sapere che al momento è impegnata in operazioni di sicurezza in tutta Bruxelles. Tuttavia non sono state date informazioni circa le stesse per non “compromettere le indagini”.

ATTENTATI BRUXELLES, STARBUCKS CHIUDE I SUOI NEGOZI “FINO A NUOVO ORDINE”

Starbucks ha comunicato che terrà chiusi i suoi negozi nel Paese “fino a nuovo ordine”.

ATTENTATI BRUXELLES, DECISI TRE GIORNI DI LUTTO NAZIONALE

Attentati Bruxelles, le autorità hanno proclamato tre giorni di lutto nazionale.

ATTENTATI BRUXELLES, ALFANO: “ALLERTA RESTA A LIVELLO 2”

  Angelino Alfano in conferenza stampa al Viminale conferma che l’allerta per l’Italia è a livello 2, quello attualmente attivo e immediatamente precedente all’attacco in corso. Il Ministro dell’Interno ha comunicato poi l’espulsione di un cittadino iracheno aggiungendo che il miglior modo per combattere è quello di aumentare la prevenzione. Fin qui il nostro sistema ha funzionato”.

ATTENTATI BRUXELLES, DISTRUTTA UNA TERZA BOMBA ALL’AEROPORTO

  La Polizia ha fatto sapere di aver distrutto una bomba trovata all’aeroporto Zavantem di Bruxelles.  

ATTENTATI BRUXELLES, IL DIFFICILE RITORNO ALLA NORMALITA’

Su Twitter compaiono le prime immagini di un difficile ritorno alla normalità da parte dei cittadini di Bruxelles. E certo sarà ancora una lunga serata.

ATTENTATI BRUXELLES, MERKEL: “AIUTEREMO IL BELGIO”

Angela Merkel in conferenza stampa da Berlino ha parlato degli attentati di Bruxelles promettendo da parte della Germania un aiuto al Paese: “Cercheremo di sostenere con tutte le nostre forze il governo del Belgio, perché i responsabili siano assicurati alla giustizia e puniti adeguatamente”.

ATTENTATI BRUXELLES, GLI HOTEL APRONO AI FERITI

Su Twitter si fa sapere che le strutture alberghiere di Bruxelles sono pronte ad offrire camere gratuite a tutti coloro che sono stati colpiti dagli attacchi. Intanto l’aeroporto Zavantem di Bruxelles sarà chiuso anche nella giornata di domani.

ATTENTATI BRUXELLES, MANIFESTAZIONE AL CAMPO DI IDOMENI

Un ragazzo alza un cartello per le vittime di Bruxelles, in una protesta contro gli attacchi terroristici organizzata nel campo di Idomeni, al confine greco-macedone. Intanto l’aeroporto di Bruxelles ha annullato tutti i voli in arrivo e in partenza per domani, 23 marzo 2016.   attentati bruxelles

ATTENTATI BRUXELLES, LA CONDANNA DELLA MOSCHEA DI ROMA

Il Centro Islamico Culturale d’Italia, che gestisce la grande moschea di Roma ha condannato gli attentati di Bruxelles: “Il terrorismo va contro ogni religione. Oltre al cordoglio e alla condanna bisogna pero’ trovare la forza per unirsi contro la barbarie e la violenza, non solo per garantire e difendere la democrazia, minacciata da forze oscurantiste di inusitata mostruosita'”, scrive in una nota il segretario generale del Centro islamico romano, Abdellah Redouane. “ È necessario – prosegue Redouane – condannare ogni silenzio nei confronti di queste tragedie e bisogna invece sostenere chi da sempre e’ impegnato in prima linea per il dialogo tra le religioni e le culture e per la promozione dei principi di pluralismo e rispetto della libertà”.

 

ATTENTATI BRUXELLES, BANDIERA BELGA SUI SOCIAL DELL’ELISEO

La bandiera belga e il blasone nero listato a lutto della Repubblica francese sono comparsi sugli account social dell’Eliseo, per rendere omaggio alle vittime degli attentati di stamattina.

attentati bruxelles

 

ATTENTATI BRUXELLES, I TRENI RIPRENDONO A CIRCOLARE

La polizia federale belga ha reso noto che a partire dalle 16 i treni hanno ripreso a circolare. Rimangono ancora chiuse al pubblico le stazioni di Bruxelles Schuman, la stazione Bruxelles aeroporto, dove fermano i treni che portano a Zaventem, e la stazione di Bruxelles Luxembourg, nei pressi del Parlamento europeo.

 

ATTENTATI BRUXELLES, DETONATORI NEI GUANTI

Dalla foto diffusa dalla polizia e presa dalle telecamere di sorveglianza dell’aeroporto di Zaventem prima dell’attentato, i due presunti kamikaze spingono due carrelli-bagagli, ognuno indossando un solo guanto alla mano sinistra. Secondo le informazioni del sito di La Libre Belgique, i guanti sarebbero serviti per nascondere i detonatori degli ordigni esplosi allo scalo. Lo riferisce l’ANSA.

 

ATTENTATI BRUXELLES, LE MISURE DI SICUREZZA

 

E’ arrivato il momento di dire con molta chiarezza che se gli attentatori venivano da dentro ciò significa che la minaccia è globale ma che i killer sono locali. Il nemico si nasconde nelle città europee nelle periferie delle nostre capitali, protetto da un atteggiamento di omertà. Occorre un progetto culturale, politico, per difendere anche all’interno le vite dei nostri connazionali. L’Europa può e deve fare di più anche all’interno. Manterremo tutta la rabbia necessaria per una reazione che diventi progetto che distrugga l’estremismo islamico e la sua folle scia di morte. Chi oggi promette soluzioni miracolistiche non si rende conto, chi urla di chiudere le frontiere non sa che molti nemici sono già dentro el nostre città, i cittadini italiani, europei hanno diritto di sentire le istituzioni politiche unite. Chi oggi fa polemica non si rende conto che tutti hanno diritto di sentirsi parte di una unica comunità. Davanti ad attacchi simili non c’è un colore politico da difendere ma un paese da sostenere. Non è un tempo per sciacalli. Vada fino in fondo l’Ue, occorre investire su una struttura unita di difesa europea, i servizi lavorino insieme in modo costante e continuo. L’Italia ha aimè una esperienza da offrire. Le forze italiane hanno dovuto affrontare dalla mafia al terrorismo. Siamo a disposizione per un progetto organico ma investiamo altrettante risorse nella cura delle periferie nella bonifica degli spazi anonimi. Si presidia con i militari ma anche con i maestri se vogliamo recuperare la prossima generazione.  Mi rivolgo ai cittadini. Da presidente del Consiglio e da padre avverto la stessa inquietudine che sentite voi, gli stessi brividi di preoccupazione, ma so che non gliela daremo vinta, la possibilità di reazione è un dovere, lo dobbiamo alle vittime di questo attacco, alla loro memoria, alle loro famiglie ma anche agli italiani. Agli anziani dico: voi avete sconfitto il nazismo, avete superato la guerra; alla generazione di mio padre dico: avete avuto la prova del brigatismo; a quelli mia età, a quelli che hanno fatto giurisprudenza perché c’erano magistrati che saltavano in aria dico: abbiamo visto il sacrificio dei martiri, abbiamo visto che la mafia è stata piegata. I nostri nonni hanno sconfitto nazismo e fascismo, i nostri babbi il terrorismo, i nostri fratelli hanno visto piegata la mafia. Noi abbiamo una sfida nuova, per certi versi inedita, ma che non è un elemento originale, ci siamo già passati. E’ una minaccia che sapremo sconfiggere, come l’Italia ha potuto mostrare la propria capacità resistenza al terrorismo interno l’Europa sconfiggerà il terrorismo jihadista Viva il Belgio, viva l’Italia, viva la libertà

Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi. attentato bruxelles ore 15.53 – Il Belgio ha decretato tre giorni di lutto nazionale ore 15.40 – Ecco le ultime informazioni di servizio secondo NMBS/SNCF. La linea ferroviaria e metro sarà attiva dalle 16 eccetto per le fermate di Shuman, Luxembourg e l’aeroporto Luchthaven

ore 15.32 -La testata belga Dh diffonde le immagini di due sospetti all’aereoporto di Bruxelles prima delle esplosioni. Foto che ancora, ribadiamo, attende una conferma da fonti ufficiali

Nel mentre le bandiere a mezza asta fuori dai quartieri generali a Bruxelles

ore 15.20 – “Possiamo sconfiggere il terrorismo, e lo sconfiggeremo. Faremo tutto ciò che è necessario per aiutare il Belgio e assicurare i responsabili alla giustizia. Possiamo e dobbiamo sconfiggere coloro che minacciano la sicurezza dei popoli del mondo”, ha commentato da Cuba il presidente degli Stati uniti Barack Obama. ore 15.11 – “Non risultano per ora feriti o vittime italiane, ma essendo una informazione di un’ora fa è una informazione che va presa con le pinze. Attualmente nessuno è in grado di dire se ci sono italiani coinvolti”. A dirlo è Vincenzo Grassi, l’ambasciatore italiano a Bruxelles spiegando che personale delle ambasciate è nei vari ospedali per capire se vi sono connazionali o meno. “Sono tre gli italiani rimasti feriti a Bruxelles ma nessuno di loro secondo le nostre informazioni, è nell’elenco dei feriti gravi”. Ecco cosa si finora degli attentati avvenuti oggi a Bruxelles.

ore 15.09 – Con un tweet la polizia di Bruxelles ha comunicato che a partire dalle 16 saranno riaperte due stazioni ferroviarie della capitale belga, quella di Bruxelles-Midi” e quella di “Bruxelles-Nord”. La stazione “Bruxelles-Central” al momento resta chiusa ore 14.50 – Circa la rivendicazione dell’Isis, ecco ciò che sappiamo finora (mancano conferme ufficiali) ore 14.42 – La Farnesina fa sapere che ci sono alcuni italiani feriti negli attentati di Bruxelles. Alle 15 l’ambasciatore italiano in Belgio Vincenzo Grassi terrà una conferenza stampa per dare maggiori informazioni ore 14.27 – Le autorità belghe raccomandano ai cittadini di limitare gli spostamenti e i contatti telefonici, di lasciare i bambini nelle scuole

ATTENTATI BRUXELLES, EVACUATA CENTRALE NUCLEARE DI TIHANGE

ore 14.20 – Reuters fa sapere che l’impianto nucleare di Tihange, nella provincia di Liegi in Belgio, è stato evacuato

ATTENTATI BRUXELLES, COSA SAPPIAMO DEGLI ATTENTATORI

ore 14.09 – Sappiamo ancora molto poco degli attentatori di Bruxelles: si parla di un kamikaze per certo e forse di un complice. Un giubbotto inesploso appartenente a un terzo terrorista poi sarebbe stato trovato all’aeroporto (fonte: emittente Vtm). Il giubbotto sarebbe stato fatto brillare.

 

ATTENTATI BRUXELLES, L’ESPLOSIONE IN METRO

ore 14.00 Secondo quanto sarebbe stato confermato dalle autorità dei trasporti del Belgio, l’esplosione a Maalbeek sarebbe partita da un treno

ATTENTATI BRUXELLES, FATTO ESPLODERE PACCO SOSPETTO AL CAMPUS

ore 13.55 – L’esplosione udita nei pressi del Campus della libera università di Bruxelles era stata provocata dagli artificieri

ATTENTATI BRUXELLES, I MORTI SALGONO A 34 NON CI SAREBBERO ITALIANI

ore 13.33 – Il bilancio delle vittime delle tre esplosioni di stamattina (due all’aeroporto internazionale e uno in metro) sale ancora. Secondo l’emittente belga Vrt i morti ora sono 34. In precedenza il ministro belga della Sanità aveva parlato di 26 morti e 136 feriti. Secondo le prime informazioni non dovrebbero essere coinvolti italiani

ATTENTATI BRUXELLES, AL LAVORO ANCHE FBI E INTELLIGENCE USA

ore 13.29 – I media americani riferiscono che l’Fbi, le agenzie di intelligence Usa e il Dipartimento di giustizia americano si stanno coordinando in queste ore con le loro controparti belghe.

ATTENTATI BRUXELLES, RENZI INCONTRERÀ I CAPIGRUPPO PARLAMENTARI

ore 13.27 – Le istituzioni di tutti i paesi sono allertate dagli attentati. Stando a quanto riportano le agenzie di stampa il premier Matteo Renzi domani incontrerà i capigruppo parlamentari dopo gli attentati di Bruxelles. Riunione che non è una novità: già altre volte il premier ha riunito i presidenti dei vari gruppi sui temi della sicurezza e della lotta al terrorismo.

ATTENTATI BRUXELLES, EVACUATO IL CAMPUS UNIVERSITARIO

ore 13.19 – Ordinata dalle autorità l’evacuazione dei campus universitari della ULB (Université libre de Bruxelles).

ATTENTATI BRUXELLES, PERQUISIZIONI IN CORSO

ore 12.59 – Secondo i media belgi dopo gli attentati all’aeroporto di Zaventem e alla linea della metropolitana nei pressi della stazione di Maelbeek, sono cominciate diverse perquisizioni nella regione di Bruxelles. Le operazioni sarebbero state lanciate dalle forze dell’ordine per seguire la pista calda degli autori degli attacchi terroristici.

ATTENTATI BRUXELLES, MOGHERINI IN LACRIME

ore 12.28 – L’Alta rappresentante per la politica estera Ue Federica Mogherini in lacrime dopo gli attentati a Bruxelles.

ATTENTATI BRUXELLES, ALMENO 26 MORTI

ore 12.40 – L’ultimo bilancio provvisorio delle vittime degli attentati di Bruxelles è di 26 morti e oltre 130 feriti, di cui parecchi in gravi condizioni. Lo ha comunicato il ministro belga della Sanità Maggie de Block. All’aeroporto sono rimaste uccise 11 persone e ferite 81. Mentre per quanto riguarda la metro Maelbeek, la società dei trasporti della città (Stib) ha comunicato 15 morti e 55 feriti.

ATTENTATI BRUXELLES, HOLLANDE: «COLPITA TUTTA L’EUROPA»

ore 12.35 – «Con gli attacchi di Bruxelles è stata colpita tutta l’Europa», è il messaggio del presidente francese Francois Hollande. In una nota diffusa a Parigi Hollande «esprime la sua totale solidarietà con il popolo belga» e dice di essere in «contatto costante» con le autorità del Belgio per «fornire tutto il sostegno di cui potrebbero avere bisogno in queste drammatiche circostanze». «Attraverso gli attentati di Bruxelles è stata colpita tutta l’Europa. Ciò che impone che questa assuma disposizioni indispensabili di fronte alla gravità della minaccia».

ATTENTATI BRUXELLES, ALLERTA SCATTATA ANCHE A LINATE E MALPENSA

ore 12.32 – Come a Fiumicino anche agli aeroporti di Milano è scattata l’allerta. Tutti i voli in partenza e in arrivo da Bruxelles, da e per gli aeroporti di Milano Linate e Malpensa, sono stati cancellati. Un volo Easy Jet partito da Malpensa alle sette di questa mattina e deviato in volo verso Maastricht, rientrerà a Malpensa alle 13.10.

ATTENTATI BRUXELLES, MASSIMA SOLIDARIETÀ AL POPOLO BELGA

ore 12.15 – Il fumettista francese Joann Sfar rende omaggio a  Bruxelles con tre disegni.

Una foto pubblicata da Joann Sfar (@joannsfar) in data:

Una foto pubblicata da Joann Sfar (@joannsfar) in data:

Mon coeur est à Bruxelles   Una foto pubblicata da Joann Sfar (@joannsfar) in data:

ore 12.12 – A commentare gli attentati anche il candidato alle primarie dei Repubblicani Donald Trump. «Gli Stati Uniti devono essere vigili e intelligenti». ore 12.02 – Stasera la Torre Eiffel sarà illuminata dai colori della bandiera belga. ore 12.00 – In conferenza stampa il premier belga Charles Michel afferma: «Cerchiamo di mettere in sicurezza le zone più a rischio della città, la prima urgenza è il trattamento delle vittime trasportate nei differenti ospedali, la minaccia è al livello 4, abbiamo preso misure di sicurezza addizionali, restrizioni ai trasporti comuni, frontiere chiuse». «Quello che temevamo si è avverato», ha detto ancora Michel facendo il punto degli attentati di oggi. «Ora dobbiamo affrontare la situazione stando uniti». ore 11.56 – Ecco le infografiche che descrivono il punto delle due esplosioni all’aeroporto.

  ore 11.53 – Arrivano informazioni più dettagliate sugli attentati di stamattina a Bruxelles. Le due esplosioni all’aeroporto di Zaventem sarebbero avvenute precisamente alle 7.45. Quella alla metropolitana invece alle 9.11.

ore 11.41 – Arrivano numeri ancora discordanti sul numero delle vittime. Il bilancio provvisorio dei vigili del fuoco parla di 21 in seguito agli attacchi terroristici. Stib, invece, la società che gestisce i trasporti pubblici di Bruxelles, parla di 15 morti, 10 gravi e 45 feriti più leggeri, nell’attentato che ha colpito la metro di Bruxelles nella stazione di Maelbeek. Secondo Rtbf le vittime sarebbero 26: 11 a Zaventem e 15 a Maelbeek. Secondo la società Stib, oltre ai 15 morti a Maelbeek ci sono 55 feriti di cui 10 in stato critico. ore 11.35 – È stata udita una nuova esplosione a Rue de La Loi, la strada nei pressi delle fermate delle stazioni della metropolitana di Arts-Loi, Maelbeek e Schuman. Probabilmente è legata al lavoro degli artificieri. ore 11.26 – Il ministro dell’Interno francese Bernard Cazenueve ha fatto sapere che la Francia ha schierato «altri 1.600 agenti nei punti sensibili del Paese, come aeroporti, le stazioni, i sistemi di trasporto locali e nei porti». Cazeneuve che ha ricordato come Parigi dopo l’attacco del 7 gennaio 2015 a Charlie Hebdo, aveva già dspiegato 5mila tra agenti e gendarmi che sono riusciti ad impedire l’ingresso nel Paese di 10mila persone sospette. ore 11.15 – Dopo gli attentati sono state innalzate le misure di sicurezza a Roma. Secondo quanto si è appreso, i controlli rafforzati già nei mesi scorsi dopo l’allerta terrorismo sono stati ulteriormente potenziati. È massima attenzione nella città, in particolare per la vigilanza degli obiettivi sensibili e dei luoghi affollati come metropolitane, stazioni ed aeroporti. ore 11.09 – Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi su Twitter: «Siamo tutti a Bruxelles. Dolore e commozione».

  ore 11.04 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella afferma che l’obiettivo del terrorismo è la «cultura di libertà e democrazia». «Gli ultimi, gravissimi attentati di Bruxelles confermano tragicamente che l’obiettivo del terrorismo fondamentalista è la cultura di libertà e democrazia. Esprimo il mio cordoglio per le vittime e la più decisa condanna per gli esecrabili atti di violenza». E ancora: «Va ribadita la ferma convinzione che la risposta alla minaccia terroristica deve trovare saldamente uniti i Paesi dell’Unione Europea». «Occorre affrontare questa sfida decisiva con una comune strategia, che consideri la questione in tutti i suoi aspetti: di sicurezza, militare, culturale, di cooperazione allo sviluppo. In gioco ci sono la libertà e il futuro della convivenza umana». ore 10.59 – L’attacco all’aeroporto di Zaventem è stato realizzato da un kamikaze. È stato il procuratore belga a confermare che quello di questa mattina è stato un attacco suicida. ore 10.57 – Stando a quanto riferito dai vigili del fuoco di Bruxelles il numero dei morti è salito a 21. ore 10.51 – A quanto pare le due esplosioni all’aeroporto di Zaventem sono avvenute quasi in simultanea, a distanza di breve tempo, verso le 8, mentre l’esplosione alla metropolitana di Maalbeek è avvenuta verso le 9.10. La stazione di Maelbeek si trova a circa 400 metri dalla Commissione Ue e dalla sede del governo belga. La città è ora praticamente bloccata. Quello all’aeroporto è probabilmente un attacco kamikaze. ore 10.45 – Il ministro degli Esteri italiano ha fatto sapere: «Seguo con il fiato sospeso l’evolversi della situazione a Bruxelles e mi stringo al popolo e al governo belga colpito da un nuovo attacco terroristico». «Tutte le strutture della nostra diplomazia sono attivate per prestare massima assistenza ai nostri connazionali», ha concluso Gentiloni. ore 10.43 – Il cuore di Bruxelles è ora blindato. Davanti alla Commissione Esuropea ci sono mezzi militari e soldati. Le immagini sul web mostrano un camion dell’Esercito parcheggiato davanti a palazzo Berlaymont e soldati in tuta mimetica armati di mitragliatrici. E sono chiuse rotonda e strada che danno accesso al quartier generale della Commissione. ore 10.38 – Le autorità italiane fanno sapere che non ci sono italiani tra le vittime delle esplosioni all’aeroporto di Zaventem e alla metropolitana.

  ore 10.36 – L’aeroporto Zaventem resterà chiuso fino a domattina. Come rende noto l’account Twitter dello scalo, tutti i voli sono stati cancellati. Alitalia intanto ha reso noto, ancora con un tweet, di aver cancellato i voli da e per Bruxelles. ore 10.28 – Non è ancora chiaro il quadro degli attacchi di stamattina a Bruxelles. È probabile che non ci siano stati esplosioni a Schuman (fermata della metropolitana nella piazza dove ci sono le sedi di Commissione Ue) non ci sarebbero state esplosioni. L’area è comunque blindata e non si passa. Dunque stamattina ci sarebbero state una dopo l’altra due forti esplosioni all’aeroporto di Zaventem, in seguito ci sarebbe stata un’esplosione alla metro di Maelbeek. Probabile che l’ordigno sia esploso tra le fermate Schuman e Maelbeek. Le vittime sarebbero almeno 13. ore 10.25 – Il ministro Angelino Alfano fa sapere di aver convocato per le 15 il Comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica.

ore 10.23 – L’aeroporto di Bruxelles colpito dall’attentato ha messo a disposizioni un numero di telefono per avere informazioni su amici e familiari: 02/753.73.00.

  ore 10.20 – Facile prevedere che dopo l’attentato si parlerà anche di intelligence. Lunedì l’intelligence belga infatti aveva allertato le autorità di Bruxelles di un attacco terrorisico imminente, ma non aveva però saputo dare indicazioni su luogo, data e le modalità dell’operazione. ore 10.13 – Un testimone ha raccontato all’Ansa di aver visto una ventina di persone a terra dopo l’attacco alla metro di Maelbeek, senza essere in grado però di precisare se si tratta di morti o feriti. L’accesso a Schumann, l’arteria principale che porta alle istituzioni Ue è al momento bloccato, ci sono una ventina di mezzi di polizia e ambulanze. ore 10.06 – In seguito agli attentati l’Unità di Crisi della Farnesina raccomanda ai connazionali presenti a Bruxelles di evitare spostamenti, al momento. Il numero di telefono per le informazioni è: +39-06-36225.

  ore 9.58 – Si aggrava ancora il bilancio delle vittime degli attacchi all’aeroporto e alla stazione della metro di Maelbeek, a Bruxelles, di stamane. Secondo una tv belga le persone morte negli attentati sarebbero 13, i feriti 35.

Il video bufala dell’esplosione all’aeroporto di Bruxelles

ore 9.55 – Il Viminale ha innalza le misure di sicurezza negli aeroporti italiani. Secondo quanto si apprende, il Dipartimento di Pubblica sicurezza ha disposto un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di controllo, già elevati, con particolare riferimento ai principali scali italiani.

ore 9.50 – Secondo un reporter della AP – lo riporta l’Ansa – ci sono molti feriti in seguito all’esplosione avvenuta alla fermata della metropolitana, nei pressi degli edifici dell’Ue.

  ore 9.42 – Il drammatico bilancio delle esplosioni di stamattina all’aeroporto e nella metropolitana di Bruxelles viene confermata da una fonte ospedaliera. Sarebbero almeno 10 i morti e 30 i feriti. Lo ha riferito l’emittente Rtbf.

ore 9.36 – Potrebbero essere addirittura quattro gli attentati a Bruxelles: due esplosioni all’aeroporto di Zaventem e due esplosioni in metropolitana. Ma si attendono conferme ufficiali. Secondo fonti di stampa il bilancio delle vittime dell’attentato all’aeroporto, avvenuto alle 8 circa potrebbe essere di 10/11 morti e 25/30 feriti. ore 9.34 – Arrivano messaggi di vicinanza al popolo belga da parte dei leader politici. «Con il cuore e con la mente a Bruxelles, Europa», ha scritto su Twitter il premier Matteo Renzi.

  ore 9.28 – Arriva la notizia dell’esplosione in metro a due passi dalla sede della Commissione Ue. È chiaro che Bruxelles è sotto attacco terroristico. ore 9.24 – L’esplosione a Bruxelles non è l’unica avvenuta stamane. Sembra allargarsi l’attentato. La rete francese iTele ci sarebbe stata un’esplosione nellla stazione metropolitana Maelbeek. ore 9.17 – Secondo i media belgi è stata trovata un’altra bomba inesplosa all’interno dello scalo.

LEGGI ANCHE: Esplosioni all’aeroporto di Bruxelles: foto e video

ore 9.15 – Secondo i media belgi prima delle due esplosioni avvenute questa mattina a Zaventem, alle porte di Bruxelles, nello scalo sono stati sentiti urli in arabo e spari. ore 9.14 – Secondo i media locali all’aeroporto di Zaventem, vicono Bruxelles, sarebbero stati trovati ordigni inesplosi. Si attendono conferme. ore 9.13 – Lodewijk De Witte, governatore del Brabante fiammingo, dove si trova l’aeroporto di Bruxelles, è stato attivato «il piano catastrofe», dopo le esplosioni all’aeroporto Zaventem. ore 9.10 – Arrivano notizie discordanti circa il bilancio delle vittime dell’attentato all’aeroporto di Bruxelles. Secondo la polizia federale il bilancio è di un morto e alcuni feriti. Secondo alcuni testimoni, tuttavia, il numero delle vittime potrebbe essere più elevato. Ed alcune fonti parlano di decine di morti. ore 9.06 – Su Twitter continuano a spuntare le immagini e i video dell’aeroporto di Bruxelles.

ore 9.02 – Nell’attentato di stamattina con due esplosioni all’aeroporto di Bruxelles ha rischiato di essere coinvolto anche Matteo Salvini. «Sto rientrando in questo momento nei miei uffici a Bruxelles, la polizia mi ha bloccato a poca distanza dall’aeroporto, dove a minuti avrei preso un aereo per l’Italia», ha detto all’Ansa il segretario della Lega Nord. Raggiunto al telefono, Salvini ha spiegato: «Stavo andando proprio alla sala partenze dell’aeroporto di Bruxelles per tornare in Italia quando sono stato bloccato e rimandato indietro dalla polizia. Qui intorno c’è un grande caos».   Almeno 11 morti e alcune decine di persone ferite. È il primo drammatico bilancio di un attentato con due esplosioni avvenuto stamane all’aeroporto di Bruxelles. Foto e video pubblicati online hanno mostrato molto fumo uscire dallo scalo della capitale belga e le persone in fuga in preda al panico. Pochi minuti dopo anche i danni alla struttura e persone colpite.

 

ESPLOSIONI ALL’AEROPORTO DI BRUXELLES, EVACUATO LO SCALO

È in particolare su Twitter che sono state diffuse immagini e video del caos all’aeroporto di Bruxelles dopo le due esplosioni, avvenute alle 8 circa. La presenza di feriti è stata subito confermata da alcuni testimoni. Il traffico aereo è stato immediatamente bloccato (sospesi tutti i decolli e gli atterraggi) ed è scattato un piano di emergenza. Lo scalo è stato subito evacuato. Le esplosioni sono avvenute nella sala partenza vicino al banco dell’American Airlines, nella hall partenze.

  Sul web anche le iimmagini dell’evacuazione dell’aeroporto.

ESPLOSIONI ALL’AEROPORTO DI BRUXELLES, I TESTIMONI

«Ero in coda per la registrazione e ho sentito un’esplosione. Ho visto il fumo, ho visto gente correre verso l’uscita. C’è stata una seconda esplosione molto più vicino me», è stata la testimonianza di un passeggero all’aeroporto di Bruxelles. Alex Rossi, corrispondente per il Medio Oriente di Sky News, ha invece raccontato: «Ho sentito l’edificio muoversi» e ha parlato di persone «disorientate e scioccate». «Qui chiunque pensa che si tratti di un qualche tipo di attacco terroristico ma questo non è stato verificato da nessuno qui in aeroporto», ha aggiunto il giornalista. Rossi ha confermato: Ci sono state «certamente due esplosioni». Photocredit copertina Gettyimages

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