Elezioni Roma 2016, Virginia Raggi: «Niente accordi con Lega e Meloni»

20/03/2016 di Redazione

Virginia Raggi respinge l’endorsement di Giorgia Meloni e Lega: «Niente accordi alle Elezioni Roma 2016»

Giorgia Meloni non si era certo nascosta. L’endorsement nei confronti della pentastellata Virginia Raggi era stato chiaro: nel caso l’ex ministro restasse fuori dal probabile ballottaggio alle Elezioni Roma 2016, voterebbe per la candidata del M5S al Campidoglio, in ottica anti-Renzi. Lo aveva già detto pure Salvini. Ma in casa 5 Stelle non intendono “abboccare”, almeno pubblicamente: «Un accordo con la Lega e con Meloni? Mi permetta di trasecolare. Assolutamente nessun accordo, fa parte del nostro Dna: mai con i partiti che hanno devastato l’Italia e Roma», ha smentito la diretta interessata, Virginia Raggi, ospite de “L’Intervista” di Maria Latella su Skytg24.

Giorgia Meloni ha replicato subito dopo a In mezz’ora a Rai3: «Non ho mai detto di voler votare Raggi, non esiste nessun accordo con il M5S. Non mi sento rappresentato da Raggi, la considero di sinistra. Era soltanto un ragionamento: tra un renziano e uno che sta all’opposizione, meglio quello che sta all’opposizione. Se mi candido, ritengo di arrivarci io al secondo turno».

Per poi battibeccare con la conduttrice Annunziata: «Non sono fascista, ma distinguo l’antifascismo storico da quello politico che è stato utilizzato nella storia repubblicana per uccidere innocenti. Riconosco tutti i drammi legati alla storia del fascismo. Ma non capisco perché dobbiamo usare termini del millennio scorso. Per me parla la mia storia, io mi sento italiana, come scrisse nella sua lettera Nazario Sauro, irredentista e patriota, al figlio»

Segui anche lo speciale di Giornalettismo: Elezioni 2016: candidati, primarie, date e sondaggi delle Comunali

 

VIRGINIA RAGGI: «NIENTE ACCORDI CON LEGA E MELONI ALLE ELEZIONI ROMA 2016»

Al massimo, Raggi e il M5S romano punta a raccogliere l’elettorato antirenziano, da destra come a sinistra: «Noi andiamo avanti per la nostra strada, poi se i cittadini riterranno validi i nostri programmi ci voteranno».

Raggi si mostra spavalda e parla quasi da “sindaco in pectore”:  «Mi sento pronta a guidare la città. L’appoggio dei cittadini che riceviamo per strada per noi vale più di mille sondaggi», insiste ai microfoni di Sky. E ancora: «Noi siamo pronti a dare un nuovo volto alla città, se poi i cittadini pensano che i vecchi partiti abbiano fatto un buon lavoro – ha aggiunto – continuino a votare i vecchi partiti“.

Non sono mancati gli attacchi agli avversari: «Sono tutti bravi a parlare, ma l’illegalità e mafia capitale hanno prosperato durante le amministrazioni precedenti, nei decenni in cui Roma è stata governata dal Pd, dal centrosinistra e dal centrodestra che oggi vengano a fare la morale. Questo fa un po’ sorridere, se non inorridire». La sfida è appena iniziata.

Share this article