Omicidio Luca Varani, la confessione di Manuel Foffo al padre: «Volevo ucciderti»

17/03/2016 di Redazione

«Sì papà, ho pensato che volevo ucciderti». È la dichiarazione-confessione resa dal Manuel Foffo, in carcere per l’omicidio di Luca Varani, nel corso di un drammatico incontro con il padre Valter nel penitenziario di Regina Coeli. Le parole sarebbero una conferma della «motivazione psicologica» che, secondo il complice di Manuel, Marco Prato, avrebbe animato la furia assassina contro la vittima. Stando a quanto emerso l’incontro sarebbe stato scandito dalle lacrime. Ci sarebbe anche stato un abbraccio tra padre e figlio.

OMICIDIO LUCA VALARNI, LA CONFESSIONE DI MANUEL FOFFO AL PADRE

«È vero che mi volevi uccidere?», avrebbe chiesto il genitore. «Sì, è vero», avrebbe risposto il ragazzo. Si legge sul Corriere della Sera:

Il Manuel Foffo che per la quarta volta racconta l’omicidio di Luca Varani è una persona in preda ai sensi di colpa. O almeno così lo dipinge il suo avvocato Michele Andreano all’uscita da Regina Coeli. «Non so come potrò mai scusarmi con i genitori di Luca per la cosa agghiacciante che ho fatto», avrebbe detto il 28enne al pm Francesco Scavo durante le quattro ore di faccia a faccia.

Il nuovo interrogatorio, dopo la confessione ai carabinieri, quello di garanzia davanti al gip e una prima richiesta di precisazioni al pm, arriva a 24 ore dal drammatico incontro che Manuel ha avuto con il padre Valter. «Sì papà, ho pensato che volevo ucciderti» avrebbe riferito il complice di Marc Prato al genitore. La conferma di una «motivazione psicologica» che secondo quanto raccontato da Prato avrebbe animato la furia di Foffo contro Varani. «Una vendetta» contro il padre dopo tutti i contrasti avuti negli anni e i presunti torti subiti per mano del genitore. Una ricostruzione che Valter Foffo ha ridimensionato molto, all’uscita dall’incontro col figlio.

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