Pier Luigi Bersani attacca il padre di Maria Elena Boschi: «Colpisce moltissimo che veda Flavio Carboni»

«Colpisce moltissimo che il padre di Boschi veda Flavio Carboni. Fra qualche giorno in Parlamento verrà presentato in Parlamento un libro su Beniamino Andreatta. Se vedesse una cosa così non so che potrebbe dire. Non credo che ci sia qualcuno che non conosca la storia di Flavio Carboni, c’è da stupirsi che si vada a chiedere consigli a lui. Per cose sulle quali bastano i cacciatori di teste. Questa cosa colpisce, io non do giudizi, c’è il lavoro della magistratura. Però, perbacco, per me non è accettabile». Pier Luigi Bersani parla dallo studio di Di Martedì, su La 7. Cita il noto faccendiere italiano, coinvolto nell’inchiesta sulla morte di Guido Calvi e nel processo sulla P3. Un attacco in piena regola, come l’ex segretario non aveva mai fatto, nei confronti del padre del ministro per le Riforme Costituzionali del governo Renzi. E risponde a una domanda di Floris sul padre del ministro per le Riforme.

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PIER LUIGI BERSANI CITA FLAVIO CARBONI PER CRITICARE BOSCHI

Colpire il padre per colpire la figlia? Carboni affermò recentemente al Fatto Quotidiano di aver incontrato per bene tre volte il papà di Maria Elena Boschi e di avergli fatto il nome di Fabio Arpe, fratello di Matteo Arpe, come direttore generale per la sua banca. Eppure il 53enne banchiere e manager milanese smentì, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, quanto detto dal faccendiere. Secondo Carboni, Arpe nell’estate del 2014 sarebbe stato indicato dall’imprenditore Gianmario Ferramonti per ricoprire la carica di direttore generale della Banca Etruria. Il suo nome sarebbe stato fatto dall’allora presidente della popolare, Lorenzo Rosi, e al vicepresidente, Pier Luigi Boschi, padre del ministro. Arpe confermò di essere stato chiamato da Ferramonti, e di aver avuto un incontro a Roma con Rosi e Boschi, che cercavano un direttore generale, «qualcuno che portasse la banca fuori dai guai». Ma raccontò di aver detto no dopo un colloquio durato un paio d’ore.

guarda il video:

(dal minuto 10.42)

Qualcuno del Partito democratico reagirà all’intervento dell’ex segretario? Per ora tutto tace.

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