Federica Sciarelli a L’Arena: «L’imprecazione? Era un’invocazione. Non mi scapperà più»

14/03/2016 di Redazione

Federica Sciarelli, ospite ieri pomeriggio de L’Arena di Massimo Giletti su Rai 1, si racconta, ripercorrendo tutte le tappe della sua lunga carriera: dagli inizi come giornalista precaria all’impiego all’ufficio informazioni parlamentari del Senato passando per l’assunzione in Rai, il lavoro al Tg3 e quel drammatico collegamento del 2004 con Maria Cuffaro inviata a Nassirya. Arrivando al successo di Chi l’ha visto?. Proprio in merito alla penultima puntata del seguitissimo programma di Rai 3, Federica Sciarelli spiega i motivi di quell’imprecazione scappatale in diretta e che ha fatto il giro del web: «Non lo farò più».

Quel “Dio bono”, rilanciato su tutti i social network, è stato esclamato dalla Sciarelli nel corso di un approfondimento sul caso di Gloria Rosboch, la professoressa trovata cadavere e per il cui omicidio sono accusati Gabriele Defilippi e Roberto Obert. Proprio la versione offerta dal legale di quest’ultimo ha fatto “scattare” la conduttrice, che spiega così lo scivolone:

«Mi è scappata, ma dopo 11 anni…Non è un’imprecazione, è un’invocazione. A mia giustificazione: era stata appena uccisa questa professoressa che era stata truffata. È successo con questo avvocato che, mi dispiace, è una persona squisita. Certo, quella spiegazione…Mi è scappata. Non lo farò più»

Photocredit copertina @ArenaGiletti

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